Terminato il Toronto Film Festival: a "12 years a slaye" il riconoscimento più ambito

Si è concluso ieri, 15 settembre 2013, il Toronto Film Festival, che ha visto trionfare Steve Mc Queen con il film «12 years a slaye». A lui va il riconoscimento più importante della kermesse canadese: il People's Choice Award, per il miglior lungometraggio.

«12 years a slaye» è tratto da una storia vera ed è ambientato nel 1841. Protagonista è un giovane e talentuoso violinista di colore (Chiwetel Ejiofor), che da uomo libero, viene ridotto in schiavitù e costretto a lavorare in una piantagione di cotone in Louisiana.

Nel cast del film, oltre all'appena citato Ejiofor, ci sono anche Brad Pitt e l'immancabile Michael Fassbender, attore feticcio di Steve Mc Queen, che per lui ha già recitato in «Hunger» (2008) e «Shame» (2011).

Il film, che uscirà nelle sale americane il 18 ottobre (mentre non c'è ancora una data europea esatta) sembra, secondo indiscrezioni, destinato ad attirare le attenzioni dell'Accademy.

Gli altri premi del Toronto Film Festival sono stati:

miglior documentario a «The Square» di Jehane Noujaim

sezione Follie di Mezzanotte a «Why Don't You Play in Hell?»

miglior film (canadese) al documentario «When Jews Were Funny» di Alan Zweig

opera prima «Asphalt Watches» di Shayne Ehman e Seth Scriver

Premio Fipresci a «Ida» del polacco Pawel Pawlikowski

Premio Fipresci-Sezione Discovery  a «The Amazing Catfish» di Claudia Sainte-Luce miglior titolo asiatico a «Qissa» di Anup Singh

Tra i titoli italiani, buona l'accoglienza per il film di Paolo Sorrentino «La grande bellezza» e per «Anni Felici» di Daniele Luchetti, presentato in anteprima durante il Festival canadese.

di Maria Rita Graziani