25 aprile di solidarietà a Silvi
Il 25 aprile si rinnova a Silvi l'appuntamento con la "Passeggiata di solidarieta'", giunta alla sesta edizione. Si partira' dal piazzale della chiesa dell'Assunta a Silvi marina, alle ore 8,30 e si percorreranno camminando, per cinque chilometri, le vie della citta'. Il ricavato, ottenuto attraverso una lotteria, sara' devoluto per l'acquisto di un pulmino per disabile da nove posti, su richiesta dell'Associazione Arcotenda, una delle piu' attive sul territorio. L'evento, che nelle scorse edizioni ha visto la partecipazione di oltre 1300 persone, per una raccolta fondi non inferiore a 12 mila euro per inizitiva, e' stato presentato questa mattina a Pescara dall'assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, dal sindaco di Silvi, Gaetano Vallescura e dall'assessore allo Sport della provincia di Teramo, Giuseppe Di Marco. Per l'organizzazione erano presenti il presidente dell'associazione "Silvi solidale", Francesco Comignano, coideatore della passeggiata e il presidente della onlus Arcotenda, Alfredo Giansante. Nelle scorse edizioni, grazie alla generosita' dei parteciptanti, la Passeggiata solidale ha contribuito alla realizzazione di un ospedale pediatrico e un asilo nido in Burkina Faso; per quest'anno, gli organizzatori hanno pensato di "guardare alle esigenze del territorio". "Nel terremoto politico e morale che ci attanaglia - ha dichiarato l'assessore Morra - le associazioni che si occupano di iniziative sociali svolgono un ruolo di supplenza, laddove la politica ha difficolta' nell'individuare le vere esigenze dei cittadini, i volontari posano mattoni morali necessari alla costruzione e al mantenimento di una societa' che si chiami tale". Dello stesso avviso sia l'assessore allo Sport, De Michele, sia il sindaco di Silvi, Vallescura: "Si tratta di una potente ibridazione quella che mette insieme sociale, sport e territorio, indirizzata al sostegno dei servizi alla persona e alla solidarieta'". Francesco Comignani ha definito una "grande ricchezza la generosita' dei concittadini di Silvi che ha consentito di raccogliere fondi per aiutare anche bambini in difficolta'. Lo abbiamno fatto anche per l'Aquila, dopo il terremoto". Giansante ha chiesto alle Istituzioni di "valorizzare il concetto di rete. Riuscire a parlarsi per risolvere i problemi e' la prima cosa da farsi per dare risposte concrete a chi pone domande concrete e, spesso, problematiche".
