A 81 anni va con la lucciola e non paga, lei gli ruba documento e lui la denuncia

08 Marzo 2014   17:10  

Sfila la carta d'identità al cliente che non lo voleva pagare perchè non aveva soldi in tasca.

Lei, per garantirsi il prezzo della prestazione, lo ha minacciato dicendo che il documento lo avrebbe tenuto come pegno a saldo della prestazione che inizialmente era di 300 euro, il cui prezzo, poi, è sceso a 100. La lucciola, una italiana di 58 anni, era stata abbordata sulla bonifica del Tronto nel comune di Controguerra (Teramo) da un pensionato di 81 anni.

L'uomo, a quel punto, ha avuto la fortuna di incrociare la pattuglia carabinieri della stazione di Sant'Egidio alla Vibrata (Teramo) in servizio sulla "strada dell'amore".

Ai militari ha raccontato tutto fornendo anche la descrizione somatica della lucciola.

Individuata poco dopo sulla strada, i militari hanno obbligato la prostituta a riconsegnare la carta d'identità al nonnino ed è stata denunciata per estorsione e furto aggravato. 


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