A Pescara lotta senza quartiere contro gli evasori di Imu e Tarsu

All'Ufficio tributi del comune di Pescara, rivela il quotidiano Il centro,  sono tanti avviati ben 13mila controlli  per scovare evasori ed elusori delle imposte Tarsu e Imu in parti in particolare. Sono già partiti 4.163 avvisi di accertamento, per violazioni contestate pari a 2.260.006 euro.

Sotto la lente d'ingrandimento casi oramai di scuola nel manuale per perfetto elusore: come quello di moglie e marito che si contestano due abitazioni per farle risultare entrambe prima casa, o il dichiarare meno metri quadri di quelli effettivi, le mancate comunicazioni per evadere la tassa sui rifiuti. 

L'inizativa è una cosneguenza del Protocollo d'intesa sottoscritto dall'Amministrazione Comunale e Comando Regionale della Guardia di Finanz per incrementare i controlli ai fini del contrasto all’evasione dei Tributi locali e della percezione illecita di prestazioni sociali agevolate.  

Secondo quanto stabilito nel Protocollo d’intesa, Comune e Guardia di Finanza si impegnano a collaborare, secondo le rispettive funzioni e competenze. Il Comune di Pescara fornirà al Comando Regionale della Guardia di Finanza i nominativi, o elenchi di nominativi, anche eventualmente attraverso procedure informatizzate, dei beneficiari di prestazioni agevolate pubbliche nonché i nominativi sui quali emergono fondati dubbi in merito alla veridicità della dichiarazione e inoltre, su richiesta, dello stesso Comando, documentazione e assistenza utile allo scopo dei controlli predisposti.

Dal canto suo il Comando Regionale della Guardia di Finanza effettuerà i controlli sui beneficiari segnalati dall’Amministrazione comunale e darà comunicazione al Comune su violazioni di natura amministrativa e penale eventualmente rilevate.