A Sulmona sarà canonico ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Peppino Ranalli e quello del Pdl Luigi La Civita.
Se si guarda ai voti il distacco non è enorme : 3.755 elettori per Ranalli, contro 1.516 voti di La Civita, come invece appare dalle percentuali: 31,72% contro il 12,81%.
Il primo partito è anche a Sulmona il popolo del non voto, per disgusto o per indifferenza, che raggiunge la percentuale record del 32%
Il dato più clamoroso è però quello dei voti presi da Fulvio Di Benedetto candidato della lista Sulmona Unita scomparso pochi giorni prima delle elezioni che con 2.536 voti e il 21,42% è arrivato al secondo posto e che dunque dovrebbe essere il contendente di di Ranalli al ballottaggio.
Il Ministero ha deciso che in questo caso sarà il terzo arrivato ad andare al ballottagigo, ma non è escluso che gli altri candidati possano chiedere a questo punto l'annullamento delle elezioni in città.
Venendo agli altri candidati: soddisfacente il risultato di Sulmona Bene in Comune con il suo candidato Alessandro Lucci, artista, attore e agricoltore, che ha preso 1.179 voti (9,96%)
Sconfitta invece per Enea Di Ianni l'altro candidato di centrodestra in continuità con il sindaco uscente Fabio Federico, votato da 1.299 elettori ( 10,97%).
Flop della vecchia guardia della prima Repubblica rappresentata l'ex presidente della Provincia, Palmiero Susi (Sulmona Abruzzo), ha ottenuto 831 voti e il 7,02%, e per il Movimento 5 stelle che con il suo candiato De Paolis ha incassato 405 voti (3,42%). Una meteora insignificante nella città di Ovidio.