ADSL Telecom, ma come si fa a disdire? Dopo 10 mesi ancora ricevo le loro fatture! @telecomitalia

17 Dicembre 2013   15:37  

Telecom Italia, per molti è un colosso delle comunicazioni, società quotata e stimata, piena di tencnologie all'avanguardia, di professionisti seri.

Gestisce una delle reti di telefonia più complicate del mondo e lo fa con competenza e professionalità.

Per altri è un'incubo dal quale non ci si riesce a svegliare!

Mi scuso con i lettori se, per una volta, li tedierò con una brutta esperienza personale che sarà, spero, utile ad altri.

LA MIA ESPERIENZA CON TELECOM

Mi sono abbonato a Telecom qualche anno fa, ancor prima che il terremoto del 6 aprile 2009 devastasse la mia città, ma, bontà di mio nonno che la costruì in modo impeccabile 60 anni fa, la mia abitazione restò praticamente illesa.

La mia linea era una Alice Casa con Voip, non il vero telefono ed in quel frangente mi sono accorto della fragilità di quella scelta, quella triste mattina nè l'ADSL, nè il telefono ha funzionato nè per avvertire parenti ed amici, nè per fare il mio lavoro.

Quella mattina ho utilizzato il mio iPhone 3G collegato al mio MacBook Pro ed ho speso qualcosa come 2000 euro di traffico che Vodafone mi ha fatto pagare fino all'ultimo euro, tutto per aggiornare il nostro visitatissimo sito e per fornire un pubblico servizio alla popolazione abruzzese, ma questa è un'altra storia....

LA DECISIONE DI DISDIRE

Da quel giorno ho capito che le 44,90 euro che pagavo al mese a Telecom erano troppe poichè in casi simili mi ritrovavo appiedato e mi sono guardato intorno cercando un'offerta quanto più conveniente possibile. Così, essendo abbonato Sky, ho approfittato dell'offerta a 19,90 euro al mese per 12 mesi e purtroppo per non rimanere senza collegamento ho deciso di utilizzare una seconda linea già esistente in casa e di disdire formalmente quella Telecom.

LA DISDETTA

Dopo svariati anni passati fedelmente con Telecom ho dovuto "googlare" parecchio prima di trovare un modello di disdetta e ancor di più prima di capire dove inviarlo, alla fine il 6 febbraio del 2013 l'ho scritta ed il 19 dello stesso mese ho inviato il fax con esito positivo al numero 800.000.187 nel quale cessavo l'utenza e rinunciavo al numero (con Fastweb avevo optato per una linea solo dati).

TELECOM MI IGNORA

Il decreto Bersani, poi convertito in Legge prevede che se si invia una disdetta formale la società la deve accettare entro 30 giorni. Nel mio caso Telecom non l'ha fatto, anzi...

Ricordiamo che le utenze telefoniche si pagano in modo anticipato e poi trascorso il periodo si va a conguaglio con i consumi, quindi se io disdico oggi ho, in realtà e con ogni probabilità, pagato parte o del tutto i 30 giorni di preavviso.

Purtroppo Telecom fa finta di nulla e continua ad inviare fatture alla mia casella email.

CI RIPROVO

E' il 20 giugno 2013 quando decido di inviare una raccomandata che intimi la Telecom a cessare la fatturazione, nella quale minaccio anche di adire al Corecom (ne parleremo più avanti).

Con mio sommo stupore vengo chiamato al mio cellulare privato da un delegato del call center che mi dice chiaramente che se non saldo le fatture inviate loro non annullano il contratto. Cosa assolutamente non legale per cui credo che il delegato si sia spiegato male. Lo invito a riflettere e a comunicare in modo formale quanto mi ha detto al telefono, ma non mi arriva nulla, anzi si mi arrivano ancora le fatture...

IL RECUPERO CREDITI

Questa mattina mi arriva un'altra fattura, periodo gennaio/febbraio 2014, la ignoro ho troppe cose da fare, ma con questa sono ben 6 fatture per 12 mesi oltre la mia disdetta!

Evidentemente Telecom vuole giocare duro.

Così dopo pranzo ricevo una telefonata sul mio cellulare privato: "Buongiorno è il signor Di Giacomantonio? Siamo il servizio amministrativo" - mi dice la signorina alla cornetta - "Sono io" - rispondo - "Servizio amministrativo di quale società?" domando.

Lei mi spiega che è della Telecom che ho oltre 364 euro di fatture insolute e che devo pagare. Io le dico, prima con calma, che ho inviato più disdette, da ormai un anno e che loro le ignorano ogni volta e che se vogliono comunicare mi inviino delle raccomandate e che non ho mai dato il consenso a trasferire i miei dati a società terze compreso il numero di cellulare privato.

A quel punto la signorina dice chiaramente di rappresentare una società di recupero crediti e mi chiede di produrre gli atti di cui le ho parlato.

Io le dico che gli atti li ha Telecom e che non li devo produrre certo io, che devono smetterla di fatturare e che se vogliono posso citarli presso il Corecom regionale.

La signorina in modo sempre cortese, ma fermo, mi spiega che la pratica per lei si concluderà in modo negativo e che riceverò formale richiesta di rientro se non un decreto ingiuntivo.

LE DECISIONI

Ora non so se andrò veramente dal Corecom Abruzzo, non perchè non abbia ragione, ma perchè non ho tempo di farlo. Sicuramente non pagherò un centesimo a Telecom e rifuggirò da quella società e dalle sue consociate.

"La palla sta a loro", ricordando che visto che non c'è più un contratto in essere le fatture fatte da Telecom sono improprie e potrebbero essere considerate anche falsa fatturazione qualora venisse scoperto che le stesse vengono emesse senza regolare controllo del debito....

Luca Di Giacomantonio

ps. per Telecom il mio cellulare lo avete se vorrete chiamarmi per chiarimenti sull'articolo


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