AFM incontra i sindacati. Ugl: "Nessuna certezza per i 5 dipendenti, e il Comune latita"

23 Agosto 2013   10:51  

Riceviamo dall'UGL e pubblichiamo

Si è svolto ieri il primo incontro, come previsto dalla legge 223 del 1991, tra azienda AFM e sindacati.

L’Ugl, rappresentata dal Segretario Regionale Piero Peretti e dalla RSA della Afm Fabrizio Cococcetta, ha contestato fermamente, chiedendone il ritiro, la procedura che appare carente sia dal punto di vista formale che da quello sostanziale. Circostanze queste che, in caso di risoluzione negativa dell’intera vicenda, ci porterebbero ad impugnare gli atti in tribunale.

L’Afm Spa, rappresentata dal Presidente Giorgio Masciocchi e dal Direttore Generale Roberto Fontana, ha deciso di mantenere aperta la procedura e si è impegnata a convocare, per il prossimo incontro fissato per lunedì 26 Agosto, il Sindaco Massimo Cialente o persona formalmente incaricata a rappresentare il Comune.

Contrariamente alle rassicurazioni rilasciate pubblicamente nei giorni scorsi sia dal Sindaco che dal Presidente, abbiamo dovuto constatare che la situazione è in una totale fase di stallo e non s’intravedono, ad oggi, concrete soluzioni che possano far rientrare i licenziamenti.

Grave appare la latitanza del Comune che, è bene ricordarlo, rappresenta la proprietà essendo il socio unico della Afm Spa.

Chiediamo pubblicamente al Sindaco Cialente, che a chiacchiere si è sempre fatto garante della salvaguardia di tutti i posti di lavoro delle municipalizzate, di intervenire personalmente alla riunione di lunedì portando la soluzione che scongiuri i licenziamenti.

Questa volta non possono esserci alibi!" 

 


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