Abbattere, ricostruire, isolare, visita in un cantiere nel cratere sismico aquilano

La ricostruzione abruzzese, è stato più volte detto, può e deve diventare un volano e per l'economia dell'intero paese, ed anche una straordinaria palestra per la messa a punto di nuove tecniche costruttive necessarie ad una nuova era dell'edilizia sopratutto per quanto riguarda la sicurezza sismica, il restauro, il risparmio energetico.

Un esempio lo troviamo lungo via Corrado IV a L'Aquila. L'intervento promosso consorzio CONSIT, con una stretta sinergia tra Cna ed Università, prevede a parità di costo rispetto altre scelte ingegneristiche, l'abbattimento dei due palazzi gravemente danneggiati dal sisma, e la ricostruzione ex-novo con l'inserimento di isolatori sismici. 

Al nostro microfono l'ingegnere e docente universitario Antonello Salvatori spiega che per palazzi con più di cinque piani l'utilizzo di isolatori sismici risulta essere conveniente, perché consente il risparmio di materiali per il consolidamento nell'intero edificio. 

E sfata un pregiudizio: l'isolatore ha costi di manutenzione inferiori a quelli di un ascensore. L'ingegner Salvatori spiega anche che bisogna fare molta attenzione lì dove non è possibile la demolizione- ricostruzione, alle tecniche di consolidamento, che saranno prevalenti come inevitabile nei centri storici.

Le reti di carbonio, ad esempio, spiega Salvatori, vanno applicate sulle pareti ben pulite, altrimenti non aderiscono alla struttura e diventano un corpo a se . E inoltre bisogna considerare che in caso di terremoto è importante non solo la compattezza, ma anche l'elasticità di un edificio, e dunque occorre un'attenta progettazione dell'intervento.

E a proposito di economia della conoscenza: l'università dell'Aquila, aggiunge Salvatori, in collaborazione con l'Enea, sta studiando un sistema rivoluzionario per inserire isolatori sismici mediate lo scavo di tunnel sotto gli edifici esistenti, anche in muratura.

In questo modo si possono mettere in totale sicurezza sismica anche antichi palazzi in muratura e chiese di particolare pregio nei centri storici, lavoranto nel sottosuolo.

La ricostruzione aggiunge il direttore del Cna Agostino Del Re, anche e sopratutto per questo motivo deve diventare un'irripetibile momento di formazione professionale per tutte le aziende abruzzesi.

Al nostro microfono anche l'imprenditore aquilano, della frazione di Tempera, Diego Alessandri, che sta eseguendo i lavori nelle palazzine di via Corrado IV, che ci aggiorna sulle prospettive e problematiche delle ditte locali impegnate in una difficile ricostruzione.

Il geometra e responsabile del cantiere Mario Trimoldi, ci spiega come viene garantita la sicurezza dei lavoratori. Infine il presidente di condominio Loreto Amicarella, spiega come e perché è stata scelta la soluzione dell'abbattimento e ricostruzione.

di Filippo Tronca
immagini e montaggio Marialaura Carducci