Abolizione delle Province, il consiglio dei ministri approva dll costituzionale

05 Luglio 2013   17:19  

"Sono abolite le province". E' il testo 'secco' con cui si presenta l'articolo 1 dello schema di ddl costituzionale approvato dal consiglio dei ministri, che verra' sottoposto al vaglio della Conferenza Unificata.

Con questo, si modifica l'articolo 114 della Carta Costituzionale che oggi recita: "La Repubblica e' costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Citta' metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato. I Comuni, le Province, le Citta' metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i princi'pi fissati dalla Costituzione.Roma e' la capitale della Repubblica. La legge dello Stato disciplina il suo ordinamento"

Con il testo del Governo vengono soppresse le parole: "dalle Province, dalle Citta' metropolitane" e si stabilisce che "I Comuni e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni, secondo i princi'pi fissati dalla Costituzione. La legge dello Stato definisce le funzioni, le modalita' di finanziamento e l'ordinamento delle Citta' metropolitane, ente di governo delle aree metropolitane".

Dalla carta Costituzionale si eliminano i riferimenti alle Province contenuti negli articoli 117, 118, 119 e 120 e si abrogano il secondo comma dell'articolo 132 della Costituzione e il primo comma dell'articolo 133.

Con la norma transitoria, articolo 3 del ddl, si stabilisce che "entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge costituzionale le province sono soppresse e, sulla base di criteri e requisiti generali definiti con legge dello Stato, sono individuate dallo Stato e dalle Regioni, nell'ambito delle rispettive competenze, le forme e le modalita' di esercizio delle relative funzioni".


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