Accusato di aver picchiato moglie e figli, tra 7 giorni parte il processo al presunto "papà orco"

Sul suo capo pende una delle accuse più infamanti che possano essere mosse ad un uomo e soprattutto ad un padre ed un marito, e tra una manciata di giorni inizierà il processo che lo riguarda.

Tra una settimana, il prossimo 4 settembre, partirà infatti il processo a carico dell'uomo di Atessa accusato di lesioni e maltrattamenti ai danni della moglie e dei quattro figli minori, i quali secondo la Procura, in un contesto di grave degrado, sarebbero stati tra le altre cose costretti dal genitore a vedere film porno.

Il 36enne, sofferente di sindrome depressiva, in carcere dallo scorso 15 aprile ed assistito dall'avvocato Antonella Marchetti, ha chiesto di poter essere processato con rito abbreviato (ossia allo stato degli atti senza dibattimento, nonché di poter assistere) e di presenziare all'udienza.

Nel caso la richiesta di rito abbreviato dovesse essere accolta, l'imputato otterrebbe in caso di condanna lo sconto di un terzo della pena. L'uomo, oltretutto, aveva già avuto facoltà di assistere all'incidente probatorio dello scorso giugno in cui erano stati ascoltati i due figli maggiori (rispettivamente di 11 e 9 anni), nonché di poterli fugacemente incontrare al termine del colloquio.