Ad Atessa il Museo Aligi Sassu. Il dono di Alfredo Paglione

06 Agosto 2010   16:26  

Si nasconde nel piccolo paese di Atessa un'incredibile collezione d'arte, frutto dell'amore e della generosità di  Alfredo Paglione e sua moglie Teresita. Inaugurato giovedì 5 agosto, il Museo Aligi Sassu, è un viaggio nell'opera dell'artista che a soli 16 anni fu invitato da Filippo Tommaso Marinetti ad esporre alla Biennale di Venezia nel 1928.
210 opere di grande intensità tra lavori su carta, per lo più inediti, disegni acquerelli, acquetinte, litografie e serigrafie. Un luogo unico in Abruzzo, per amanti d'arte, studiosi e per il grande pubblico che scopre qui un artista eccezionale.

Curatrice della mostra la storica dell'arte Elena Pontiggia.

Il museo Aligi Sassu di Atessa, è collocato su due piani all'interno di Palazzo Ferri, un significativo esempio di architettura residenziale che segna il tessuto urbano di Atessa nella seconda metà del XIX secolo.

La rassegna ripercorre le tappe più importanti della vita e della produzione artistica di Aligi Sassu,  a partire dalle opere futuriste del 1927-28, passando per i lavori degli anni '30, i disegni del carcere di Fossano, fino alle Corride spagnole degli anni 60.

La collezione di Alfredo e Teresita Paglione è solo una tappa del percorso iniziato nel 2000 quando Paglione chiusa la galleria d'arte di Milano "Appiani Arte Trentadue" decide di donare centinaia di opere, una piccola parte del suo patrimonio, alla sua Regione, l'Abruzzo. Da qui l'intenzione dell'amministrazione comunale e provinciale di fare di Atessa un centro d'arte d'eccellenza.

Nell'intervista:

Alfredo Paglione, donatore della Collezione
Elena Pontiggia, curatrice della mostra
Nicola Cicchitti, Sindaco di Atessa
Vincenzo Pellegrini, Assessore Cultura Comune Atessa

(Barbara Bologna)


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