Addio Imu, arriva la Service Tax: ma a Pescara la cancellazione genera un buco di 10 milioni

30 Agosto 2013   11:15  

Si chiama service tax l'”inganno” che nasconde l'Imu e per riproporre una tassa che, più odiosamente, vesserà anche chi facendosi i propri conti, oggi si trova in difficoltà.

Dunque, l'Imu non ci sarà ma in compenso a sostituirla sarà proprio la Service Tax , che ingloberà anche la nuova imposta sui rifiuti, Tares.

E i problemi non mancano, per le amministrazioni comunali, e per i cittadini.

I Comuni ricevevano dall'Imu fondi importanti per i servizi, ed ora?

Chi ripianerà i buchi nei bilanci dei Comuni causati dalla soppressione dell’Imu?

A Pescara la cancellazione dell’imposta quasi a nove mesi dall’inizio dell’anno rischia di creare un buco di circa 10 milioni di euro. E sotto sotto qualcuno spera davvero che il buco lo ripiani il Governo.

Per quanto riguarda la prima rata di giugno, già sospesa in precedenza, il Governo ha autorizzato il Comune a richiedere un’anticipazione di tesoreria pari a 5.578.000 euro. Ora c’è il problema di trovare altri 5 milioni di euro della seconda rata cancellata.

"L’abolizione dell’Imu sulla prima casa -ha osservato il primo cittadino Luigi Albore Mascia- è senza dubbio una vittoria del Pdl che ha lottato per eliminare un’imposta iniqua. Tuttavia, non nascondiamo le difficoltà di programmazione per tutti gli enti locali. Consideriamo -ha spiegato il Sindaco- che l’80 per cento dei Comuni in Italia è ancora alle prese con il bilancio di previsione del 2013 proprio perché le fonti di entrata non sono ancora consolidate, anche se siamo a fine agosto. Ora attendiamo di leggere la bozza del decreto legge che, ad oggi, non è ancora disponibile”.

“Ora lavoreremo anche con l’Associazione dei Comuni italiani- ha detto l’assessore al bilancio Massimo Filippello -affinché il governo faccia chiarezza e ci permetta di non navigare a vista e ci consenta di fare una seria programmazione”. 


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