Adesso Equitalia si scatena, nuovi soldi chiesti alle aziende terremotate

Tributi sospesi, ma le sanzioni commissionate?

13 Gennaio 2012   12:54  

Strane le cartelle che molte aziende aquilane stanno ricevendo in questi giorni.

Il tutto è partito qualche mese fa con la richiesta da parte dell'Agenzia delle Entrate del pagamento della Tassa di Concessione Governativa sugli impianti di telefonia mobile, in gergo la Tassa sui telefonini aziendali.

Il fatto è questo, dopo il terremoto le compagnie telefoniche hanno sospeso i pagamenti delle bollette che scadevano nel periodo del dopo sisma, quei giorni successivi al 6 aprile 2009, queste oltre agli oneri verso le compagnie telefoniche avevano inclusa anche la tassa governativa.

Tassa che le compagnie telefoniche assolvono come sostituti d'imposta, cioè versano loro stesse al posto dell'abbonato ed a questo non è neanche consentito di ottemperare in proprio.

Per un passaggio logico le compagnie non hanno versato gli importi della tassa, il discorso fatto è stato, io sospendo la riscossione e sospendo il pagamento anche della tassa.

Purtroppo Equitalia non la pensa così, oggi, infatti, le cartelle che arrivano sono riferite al mancato versamento della Tassa di Concessione Governativa su quelle linee telefoniche.

Ora ci si interroga su come Equitalia e l'Agenzia delle Entrate possa chiedere il pagamento, gli interessi di mora e commissionare le sanzioni agli abbonati e non alle compagnie telefoniche, sostitute d'imposta, ed uniche in grado e atte a fare quei versamenti.

Delle due infatti l'una, o il sostituto d'imposta (la compagnia telefonica) avverte il cliente dicendogli di provvedere al pagamento della tassa oppure, come da Legge, se ne fa carico e se non ottempera si fa carico delle sanzioni.

Cercheremo di dirimere la questione, vi invitiamo anche a scriverci se riceverete tali cartelle.


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