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Secondo appuntamento con la danza internazionale per I Cantieri dell’immaginario. Venerdì 19 luglio alle 21,30 a Piazza Angioina a L’Aquila, va in scena Otto Von Kitsch, l’ Opera semiseria scritta dalla compositrice aquilana Roberta Vacca.
Lo spettacolo è un’idea del Gruppo e-motion, diretto dalla coreografa e danzatrice Francesca La Cava, prodotto in collaborazione con il Conservatorio di musica dell’Aquila “A.Casella” e con il partenariato di Teatro Zeta e del Centro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema – Sede Abruzzo.
Otto Von Kitsch è un’opera semiseria per controtenore, mezzosoprano, baritono, attore-rapper, attrice, coro di voci bianche, danzatori e ensemble strumentale.
Protagonisti saranno giovanissimi aquilani di età compresa tra i 13 e i 20: cantanti e musicisti sono i ragazzi del Conservatorio “A.Casella” dell’Aquila diretti rispettivamente da Rosalinda Di Marco e Cinzia Pennesi.
Per la danza, dopo il primo appuntamento con la coreografa brasiliana Flavia Tapias, le coreografie saranno curate da Jesus Laredo e Maria Laura Zaldivar coreografi provenienti da Città del Messico, direttori della compagnia di danza contemporanea Athos. In scena anche i ballerini che in questi giorni hanno seguito in città il laboratorio di danza dei due coreografi.
Il testo dell’opera, di Stefano Moretti e Roberta Vacca, è liberamente ispirato a “Le avventure di Don Chisciotte de la Mancha” di Miguel De Cervantes.
Del lavoro di De Cervantes, l’opera conserva lo spirito visionario, fantasioso, aggiungendo aspetti multirazziali e plurilinguistici contemporanei.
Le avventure dei due protagonisti sono narrate in forma di commedia musicale, unendo il canto alla recitazione e alla danza fino alle forme più contemporanee di comunicazione sonora quali il rap, per dar corpo sonoro alla trama.
I suoni di diversi strumenti si uniscono ai corpi e alle voci, parlanti/cantanti/ritmanti, dei cantanti e dei musicisti, oltre che a qualche effetto elettronico straniante.
L’allestimento, di estrema semplicità ed efficacia, concentra tutti gli incontri dei due protagonisti in una piazza di un paese non molto ben identificato: luogo di scambio ideale tra le culture. Otto von Kitsch monta in sella alla sua stessa follia e ci conduce, senza paura e senza macchia, nella vita di tutti i giorni con la leggerezza che solo un bambino, o chi torna ad essere tale, può avere.
La regia è affidata a Manuele Morgese, direttore artistico del Gran Teatro Parco delle Arti.
OTTO VON KITSCH
Opera semiseria per controtenore, soprano, baritono, attore-rapper, attrice, coro di voci bianche, danzatori e ensemble strumentale
testo STEFANO MORETTI E ROBERTA VACCA
musica ROBERTA VACCA - Ed. Musicali RAI Trade (2008)
cantanti: Stefano Guadagnini, Erica Realino, Gianmarco Di Cosimo
musicisti: flauto:Claudia Vittorini, clarinetto e sax: Adriano Palmieri, tromba: Giulio Filippetti, Violoncello: Gaia Di Domenico, Bayan: Alessandro Fischione, Percussioni: Eugenia Trimarelli. Tastiera midi: Andrea De Santis
attori: Diletta De Santis e Andrea Piersanti
Coro di Voci bianche del Conservatorio
Matteo Aloisi - Lorenzo Antonelli - Tommaso Bricchi - Luca Bricchi - Sebastian Carausu
Leonardo Ciuffetelli - Chiara Crucianelli - Cinzia De Nardis - Mattia Di Natale - Alessandro Fabiani Massimo Fabiani - Letizia Falancia - Elisa Filippi De Santis - Gloria Giamberardini - Giovanni Iovine Leonardo Lo Muzio - Sara Lukaci - Andrea Petricca - Giulio Sbernardori - Paolo Sidoti
Florian Voinea Cosmin - Remigiusz Walocna
direttore del Coro: ROSALINDA DI MARCO
direttore CINZIA PENNESI
coreografia: JESUS LAREDO e LAURA ZALDIVAR NEAL
partecipanti al laboratorio danza: Anita Castri, Aurora Ciuffetelli, Alessio Colella, Sara Contento, Alessia De Carolis, Claudia Gentili, Sara Leonetti, Annalisa Martellucci, Ilenia Mascioni, Beatrice Masi, Carolina Perfetti, Nicoletta Ragone, Elisa Romano, Claudia Zara