Al via la Perdonanza della riscossa

24 Agosto 2012   11:54  

Dopo il dolore e le incertezze è il momento della riscossa per L’Aquila, che celebra la quarta perdonanza del post terremoto, la 718^ da quando Pietro Angeleri partì dal suo eremo sul Monte Morrone per ascendere al soglio pontificio.

E in tanti, ieri sera, hanno assiepato Piazza Palazzo per la consueta accensione del tripode che ogni anno dà inizio al giubileo aquilano. Una insolita folla ha animato un po’ tutto il centro storico, dimenticato in tutti gli altri giorni dell’anno, da quando è lacerato e puntellato.Un toccasana, anche per gli stoici commercianti che hanno riaperto e sui quali pende la spada di Damocle di una nuova inesorabile chiusura, scongiurata e allo stesso tempo auspicata, per consentire l’attesa apertura dei cantieri.

Il sacro, e il profano, nella festa di Celestino V.

A Collemaggio, migliaia di fan in delirio per i Subsonica.Sul prato della Basilica, che martedì accoglierà l’arrivo del corteo della Bolla, un pubblico di tutte le età. Con l’euforia per i quindici anni di carriera del gruppo, che per l’occasione ha offerto il concerto alla città, l’unico gratuito di tutto il tour di questa estate. “Tornate per i vent’anni - è stato l’invito del sindaco - vi mostrerò una città ricostruita”.

E per la prima volta, quest’anno, anche una edizione, per così dire, “alternativa”, della Perdonanza. “Off”, è stata chiamata.Sei giorni di eventi autogestiti, indipendenti dal programma ufficiale e totalmente autofinanziati: teatro, cinema, video performance, workshop, assemblee cittadine e concerti live. Tutto, nel giardino dell’Asilo occupato di Viale Duca degli Abruzzi. Per gli organizzatori, “Un modo per mettere in risalto il significato anti-sistemico della figura di Celestino”.

servizio Marco Signori
riprese e montaggio Alessandro Di Giacomantonio 


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