Albore Mascia: "Pescara e Chieti città separate con sviluppo separato"

15 Dicembre 2012   19:22  

Qualora le Province di Chieti e Pescara fossero accorpate, le due città dovrebbero comunque mantenere ognuna la propria identità e le proprie prerogative. Questo, in estrema sintesi, il pensiero al riguardo del sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia. Interpellato sul mancato riordino delle Province da Cristiano Vignali, membro del Comitato per la difesa di Chieti e della sua Provincia, il primo cittadino pescarese ha dapprima lodato "il grande senso di responsabilità dimostrato negli ultimi mesi da parte di entrambe le amministrazioni comunali", dopo di che ha espresso il proprio parere circa l’ipotesi di mantenere entrambe le città come capoluoghi dell’eventuale nuova provincia, ognuno con differenti funzioni: "A prescindere dal fatto che, per via della crisi di governo non se ne è fatto nulla, il disegno di riordino delle Province italiane comunque stato un’ottima occasione di riflessione circa l’opportunità di razionalizzare il più possibile gli Enti locali, nell’interesse dei cittadini. Ad ogni modo, ritengo che Pescara e Chieti siano due città che sicuramente, data la contiguità territoriale, possono sviluppare forme di collaborazione, ma che al contempo possano e debbano mantenere sviluppi separati l’una dall’altra. In quest’ottica, non mi trova d’accordo la proposta, comunque più che legittima, di portare a Chieti Scalo l’attesa sede distaccata della Regione Abruzzo di Pescara: sono anni che ne siamo in attesa, ed abbiamo tutta l’intenzione di collocarla nella nostra città".

(l.c.)


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore