''All'Arpa anche le corse e le fermate vengono decise in modo clientelare...''

Riceviamo dai lavoratori dell'Arpa di Avezzano e publbichiamo.

'' Peccato che le organizzazioni sindacali non dispongano di altri strumenti ad eccezione dello sciopero, quindi del blocco dei servizi all’utenza che quasi sempre rappresenta una vera e propria guerra tra poveri.

Spesso però, il sindacato può avvalersi della denuncia all'opinione pubblica, come in questo caso, rispetto a misfatti perpetrati da politici di turno a danno della collettività e a favore di soluzioni personalistiche.

Anche all’interno dell’Arpa, si coltivano ingiustizie, ingerenze, clientele e penalizzazioni del personale e dell’utenza da parte di una politica che troppo spesso si pone come esercizio di politicanti e non di amministratori al servizio della gente.

Ad esempio, la scelta di instradare, attraverso Gioia Dei Marsi, alcune corse dell’Arpa che oggi garantiscono il collegamento tra l’Alto Sangro, la Valle del Giovenco, con Avezzano, L’Aquila, Roma e viceversa, a favore di qualche viaggiatrice che potrebbe tranquillamente trasferirsi a Pescina con gli stessi mezzi dell’Arpa ed, utilizzare le corse provenienti da Avezzano dirette verso l’Alto Sangro, è il chiaro sintomo di una gestione personalizzata della “cosa pubblica” a danno di chi dovrà rinunciare al servizio pubblico garantito e consolidato nel tempo.

Da circa 15 anni infatti, anche a seguito di un percorso accidentato e troppo spesso interrotto da frane, nonché privo di viaggiatori, l’Azienda di trasporto regionale, ha abbandonato il tratto che collega Gioia dei Marsi con Pescasseroli, per offrire una maggiore mobilità all’area della Valle del Giovenco che conta almeno tre grandi centri abitati, Ortona , Bisegna e San Sebastiano oltre che Cesoli e Carrito.

Oggi non ci è chiara la ragione per cui l’Arpa il 7 di gennaio p.v. intende tornare indietro nel tempo e, a costo di trasportare aria fritta condita da ingiustizie e risentimenti da parte di tutti gli Enti locali, amministrazioni e cittadini della Valle del Giovenco, intende deviare verso Gioia dei Marsi e quindi Gioia Vecchio, il collegamento per Pescasseroli con altrettante corse di rientro, isolando per lunghi periodi di tempo nell’arco della giornata, la popolazione dell’area del Giovenco.

Tutto questo in data odierna 5 dicembre 2012, è stato valutato negativamente dall’assemblea dei lavoratori dell’Arpa di Avezzano, che all’unanimità hanno espresso sdegno e preoccupazione sulle contraddizioni che spesso emergono dalla gestione dell’Azienda stessa.

Le OO.SS. invitano l’Arpa spa a fare chiarezza sulle linee guida adottate dall’Azienda in merito ai servizi offerti anche sulla tratta Avezzano – Pescasseroli – Castel di Sangro. Ciò, anche in funzione di una richiesta di corse, che sul piano più in generale sta crescendo, ed una offerta sempre più debole in presenza anche, di una politica di tagli ancora tutta da definire nella Marsica. ''