All'Ufficio ricostruzione di Barisciano, in attesa dei pc, e con un addetta assunta "per errore"

25 Giugno 2013   10:14  

Ufficio territoriale della ricostruzione di Barisciano. Al nostro microfono il sindaco e responsabile dell'Ufficio Francesco Di Paolo spiega che pian piano le attività cominciano ad andare a regime. I nuovi assunti stanno facendo un corso di formazione. 

I computer però incredibilmente ancora non ci sono. I dipendenti, arrivati da tutta Italia, si portano il portatile da casa.

Fa scalpore poi il caso di una dipendente che ha ottenuto il posto nell'Utr si è licenziata dalla Provincia. Per poi sentirsi dire dal Formez che c'è stato un errore, e quel posto non spettava a lei. E ora rischia di ritrovarsi senza lavoro.

A proposito della nuova governance della ricostruzione e della rivoluzione meritocratica del fu ministro Barca,  ha denunciato il consigliere del Pdl Gianfranco Giuliante qualche giorno fa:

''Dalla data di indizione del concorso ad oggi si sono persi 10 mesi, mentre ci avevano assicurato “tempo zero” per la ripresa delle attività.

Non si scorrono le graduatorie del concorsone, che pure ha “selezionato i migliori,” ma si riutilizza il solito, ipocrita metodo clientelare per ingrossare le fila degli assunti.

I soldi per la ricostruzione mancano ma tra commissari, esperti, super-esperti, collaboratori, dirigenti, dipendenti e quanto altro la fantasia autorizza, la città viene espropriata di oltre 12 milioni di euro l’anno per pagare chi, ad oggi, non ancora lavora a regime.''

 


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