Allarme afa a Pescara per giovedì

19 Giugno 2013   11:57  

“Decine di pacchi d’acqua minerale consegnati a domicilio agli anziani censiti dal Centro operativo sociale e alcuni utenti accompagnati in ospedale e ambulatori per lo svolgimento di esami. Entra nel vivo l’attività del Cos di Pescara che, con l’arrivo del primo allerta caldo, è stato riaperto in anticipo rispetto alla data preventivata del primo luglio. Non solo: per la giornata di giovedì, 20 giugno, quando anche a Pescara è previsto il bollino rosso per l’arrivo di Ade, l’ondata di calore con punte di 39 gradi, abbiamo già predisposto un rinforzo del personale che sarà chiamato a garantire massima assistenza agli utenti che cercheranno conforto e sostegno al Cos.

A tutti i cittadini, a partire dalle fasce più a rischio ossia anziani e bambini, rinnoviamo i consigli base, ossia evitare di uscire di casa nelle ore più calde, dalle 11 alle 18, bere molta acqua, evitare pasti pesanti e alcol, e arieggiare bene gli ambienti. Chiunque avesse una qualunque necessità o volesse segnalare un disagio legato al caldo, potrà rivolgersi al Cos al numero 085/61899, al quale risponderanno utenti professionalmente preparati ad affrontare l’emergenza”. Lo hanno detto gli assessori alle Politiche sociali Guido Cerolini e alla Sanità Roberto Renzetti fornendo un aggiornamento circa la prima emergenza caldo.

“Tra qualche giorno – ha ricordato l’assessore Cerolini – riprenderemo la distribuzione gratuita a tutti gli anziani della città, a partire da quegli utenti che frequentano i nostri centri sociali, collaborando anche con il reparto di Geriatria dell’ospedale civile, un opuscolo in cui forniamo notizie utili e pratiche per evitare i tipici disturbi legati al caldo, come i colpi di calore, distribuzione che cercheremo di accelerare visto l’arrivo anticipato del gran caldo, anche se l’estate ufficialmente non è ancora cominciata. Pescara ha però la fortuna di fare parte di una rete di sorveglianza climatica nazionale che comprende 27 comuni e che ci consente di sapere con almeno quarantotto ore di anticipo i giorni in cui avremo picchi di calura e umidità. Da alcuni giorni ormai siamo entrati nella fascia di massima allerta: le temperature, anche nella giornata odierna, hanno toccato i 33-34 gradi, facendo registrare le prime richieste di intervento al Cos, ossia la distribuzione di acqua minerale a domicilio agli utenti più anziani, e il servizio di accompagnamento in ospedale o presso gli ambulatori per consentire ai cittadini di svolgere esami già prenotati.

Il boom di richieste ci sarà però sicuramente nella giornata di giovedì, 20 giugno, quando anche Pescara sarà classificata con il bollino rosso per il gran caldo e per quella data abbiamo già previsto un potenziamento del personale presso il Cos. Ai cittadini ricordiamo che chiunque avesse bisogno potrà rivolgersi ai centralini del Cos, al numero 085/61899, dalle 8 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30, per avere informazioni, manifestare una problematica o anche chiedere un aiuto, purchè legati all’emergenza caldo. Dalle 19.30 alle 24 e nella pausa pranzo risponderà un operatore di turno, mentre dopo la mezzanotte il Cos sarà comunque raggiungibile tramite un numero di telefonia mobile che il Comune ha fornito alle Forze di Polizia e agli Operatori sociali. Gli interventi che potremo garantire saranno, ad esempio, l’accompagnamento tramite pulmino dotato di elevatore presso ambulatori medici e la consegna di farmaci o generi alimentari senza registrare particolari criticità”.

“Intanto – ha aggiunto l’assessore Renzetti – ai nostri anziani e a tutti i cittadini in genere rinnoviamo alcuni consigli pratici per non restare vittime del caldo quando c’è un elevato tasso di umidità: evitare di uscire nelle ore più calde, ossia tra le 11 e le 18 quando anche i parchi sono pericolosi proprio per l’umidità; quando è possibile, vivere in un ambiente refrigerato, ma evitando gli sbalzi di temperatura; cercare sempre di deumidificare gli ambienti; indossare indumenti leggeri e in fibra naturale, come il cotone; coprirsi il capo sotto il sole; bere molto, almeno 2 litri d’acqua al giorno, ovvero dieci bicchieri, preferire pasti leggeri a base di frutta, dunque ricchi di liquidi; non esporsi al sole; schermare i vetri delle finestre utilizzando persiane, veneziane o tende per evitare il riscaldamento dell’ambiente, in assenza di condizionatori o ventilatori. Ovviamente l’amministrazione comunale continuerà a monitorare la situazione pronti a intervenire in supporto del Cos con ulteriori misure”.

 


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