Due settimane dopo il pari interno con la Pro Piacenza, e dopo il successo della settimana scorsa con il San Marino, la truppa condotta da mister Vincenzo Vivarini si appresta a ricevere (ore 15 il fischio d'inizio) la Reggiana per la 13esima giornata (settima interna) del girone B di Lega Pro. Gli emiliani di Alberto Colombo sono reduci dalle due sconfitte consecutive rimediate contro Gubbio ed Ascoli.
In caso di vittoria del Teramo, i biancorossi scavalcherebbero in classifica proprio la Reggiana. Ma il tema che incalza di più a poche ore dal fischio d'inizio della gara, è sicuramente l'impiego o meno dell'attaccante Gianluca Lapadula. Il calciatore torinese è alle prese con i soliti fastidi al ginocchio sinistro e, pur avendo fatto allenamento differenziato durante la settimana, potrebbe comunque scendere in campo dal 1'. In caso contrario, nel confermato 3-5-2 di mister Vivarini, al fianco di Andrea Donnarumma verrà schierato Andrea Bucchi. Per il resto verrà confermato l'undici vittorioso di San Marino. Dunque Tonti tra i pali, con Speranza, Diakitè e Perrotta (o Brugaletta) in difesa; In mediana Cenciarelli, Di Paolantonio e Lulli (Amadio squalificato). Corsie esterne occupate da Scipioni sulla destra, e da Masullo sul versante opposto.
Reggiana che invece verrà in Abruzzo con animo battagliero per provare a rialzare la testa dopo i due stop. Curiosità: Teramo-Reggiana non andava di scena da sette anni. L'arbitro della gara sarà il signor Alessandro Caso di Verona, assistito da Alessandro Cipressa di Lecce e Gianluigi Di Stefano di Brindisi.
Fabio Stante