Amministrative 2016: vale il doppio voto, solo se la preferenza è uomo - donna.

23 Maggio 2016   10:33  

Per la prima volta in Italia chi andrà a votare nella tornata elettorale di maggio e giugno potrà esprimere due voti, invece che uno solo.

È stata, infatti, introdotta la doppia preferenza di genere ad ormai 70 anni dal primo voto conquistato dalle donne.

Si potranno esprimere due preferenze che avranno pari dignità, una per un uomo ed una per una donna.

Nei comuni superiori a 5mila abitanti ci sarà, cioè, la possibilità di esprimere la doppia preferenza – un voto a una donna e uno a un uomo – per garantire così la presenza delle donne in Consiglio Comunale.

Una norma che si è resa necessaria perchè le posizioni ricoperte dalle donne nella cosa pubblica sono ancora troppo poche e poco apicali.

Sulla scheda elettorale accanto a ogni partito ci saranno due righe a disposizione del votante, sulla prima riga è consigliato scrivere il nome di una donna, sulla seconda riga quello di un uomo, purché siano candidati nello stesso partito e entrambi per il Consiglio Comunale.

Affinché il voto sia valido infatti è necessario che la doppia preferenza uomo-donna sia scritta accanto allo stesso simbolo dello stesso partito, diversamente il voto è nullo.

Buzzoole


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