"E' stata premiata la linea di rinnovamento, cambiamento ed unita' portata avanti dal Pd negli ultimi tre anni grazie al suo nuovo gruppo dirigente, con il segretario Silvio Paolucci in testa, e all'apporto di molte donne e uomini di esperienza". Lo afferma il senatore del Pd Giovanni Legnini, commentando i risultati elettorali delle amministrative in Abruzzo.
"Il risultato elettorale e' stato netto: ballottaggi nei 4 Comuni principali con ottimi posizionamenti dei candidati del centrosinistra, larga affermazione nei Comuni medi da 5 mila a 15 mila abitanti e nei piccoli Comuni. Se a Roseto e Francavilla la coalizione fosse stata ancor piu' unita, in particolare con Sel, il risultato sarebbe stato piu' ampio".
"Secca la sconfitta del Pdl in molti Comuni - sottolinea Legnini - con i dati eclatanti di Vasto e Francavilla, dove e' andato in crisi l'abbraccio politicamente innaturale e sterile tra Pdl e Udc che insieme con le liste civiche e con l'impegno in prima persona del presidente Chiodi e di gran parte di giunta e consiglio regionale, superano di poco il 20 per cento. Le divisioni, l'inconcludenza di governo alla Regione e nelle Province, la ripetitivita' della politica degli annunci sono alla base dell'insuccesso del Pdl e dei suoi alleati in gran parte dei Comuni". Chiara la ripresa del centrosinistra.
"Da 3 anni il centrodestra vinceva tutto ed oggi e' al governo dappertutto, da Roma alla Regione alle Province, e per noi era pressoche' precluso vincere con il fortissimo condizionamento delle vicende giudiziarie" spiega Legnini, "ora invece il Pd e il centrosinistra tornano a vincere, grazie al lavoro serio e tenace di questi anni. E' inutile che gli esponenti del Pdl provino a consolarsi con il pallottoliere del numero dei Comuni rispetto al 2006: l'avanzata del centrosinistra e l'arretramento del Pdl sono sotto gli occhi di tutti.
E adesso auspicando l'unita' di tutte le forze della coalizione, e con il confronto con le liste civiche autonome e il grande clima di cambiamento nazionale, possiamo affrontare i ballottaggi con fiducia".
