Uscirà dalle primarie, in programma il prossimo 9 marzo, il nome del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra alle elezioni amministrative fissate il 24 e 25 maggio.
Al momento, i due soli candidati ufficiali sono il capogruppo PD Moreno Di Pietrantonio e l'ex assessore Udc (ora Centro democratico) Vincenzo Serraiocco, che già da tempo hanno intrapreso la prorpia campagna elettorale affiggendo manifesti giganti per tutta Pescara.
Il PD, però, non disdegna di reperire eventuali altri candidati, anche al di fuori degli ambienti prettamente politici, e proprio in questi giorni ha contattato due importanti dirigenti dati come vicini al partito, rispondenti ai nomi di Bruno Santori, presidente regionale di Confesercenti e titolare dell'azienda Sanmar, e di Graziano Di Costanzo, direttore della Cna Abruzzo, per verificarne la disponibilità.
A quanto sembra, tuttavia, entrambi hanno declinato tali avances, almeno per il momento. "Alcuni amici mi hanno avanzato tale proposta in via non ufficiale, ma avendo già un doppio impegno ho declinato", ha risposto, interpellato al riguardo, Santori. Lo stesso ha fatto Di Costanzo, asserendo che "mi è stata domandata informalmente la disponibilità alla candidatura, ma al momento sono impegnato con la Cna".
Proprio nei giorni scorsi, inoltre, a quanto è trapelato, il partito ha contattato anche Antonello Ricci, ad del gruppo immobiliare Maresca e dirigente storico dell'ex Pci, che non ha ancora dato una risposta, ma più passa il tempo più si teme possa essere negativa.
