Amministrative Pescara, i vertici nazionali di FI spingono per il Mascia bis

Sempre più concreta l'ipotesi di primarie

13 Febbraio 2014   10:30  

Sia pure a passi stentati e tra qualche polemica, nel centrodestra pescarese sono in pieno fermento i lavori per la scelta del candidato sindaco di coalizione per le amministrative di fine maggio.

I grandi favoriti sono noti da tempo: da una parte il sindaco uscente Luigi Albore Mascia, che può contare sul sostegno di Forza Italia, e dall'altra il presidente della Provincia Guerino Testa, appoggiato dal Nuovo centrodestra.

Entrambi i partiti, a livello locale, continuano ad insistere affinché la scelta ricada sui rispettivi candidati, ma per quanto riguarda l'eventuale ricandidatura di Albore Mascia sembrano giungere segnali importanti da Roma, dove i vertici nazionali di FI, nello specifico nelle persone di Denis Verdini e Altero Matteoli, hanno affermato come la soluzione più logica e naturale, nel caso in cui in un'amministrazione comunale il sindaco uscente sia un esponente del partito di Berlusconi, sia la sua ricandidatura.

Indicazioni esplicite, fornite dai due direttamente a Nazario Pagano, e che forniscono dunque ulteriori imprimatur all'ipotesi di un Mascia bis, a favore del quale si erano già espressi tempo addietro, tra gli altri, Maurizio Gasparri, Marcello Fiori e Raffaele Fitto.

Ciò, tuttavia, non ha provocato alcun indietreggiamento da parte di Testa, che ha anzi annunciato di voler ritirare le proprie dimissioni da presidente della Provincia, precludensosi quindi la possibilità di presentarsi alle prossime elezioni regionali, per tentare quindi di giocarsi le proprie carte nella corsa alla candidatura di centrodestra per le amministrative, per la quale a questo punto sembra farsi sempre più concreta l'ipotesi, già di fatto decisa da Pagano e dalla Chiavaroli a fine gennaio, di ricorrere alle primarie di coalizione.


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