Amministrative Teramo, il sondaggio di Brucchi incorona Brucchi, ma in tanti lo contestano

Un autentico plebiscito, sia pur privo di effettivo valore, quello che ha visto destinatario il sindaco uscente di Teramo Maurizio Brucchi (FI) a poco più di due settimane dalle amministrative.

Un sondaggio telefonico svolto dalla Democom su incarico di Forza Italia su un campione di mille intervistati ha infatti evidenziato come, ad oggi, Brucchi stravincerebbe le elezioni riaggiudicandosi il secondo mandato con un netto 53,1%, senza dover nemmeno ricorrere al ballottaggio.

Colei che è indicata come la sua principale antagonista, Manola Di Pasquale (PD e Teramo cambia) si fermerebbe infatti appena al 23,2%, seguita a distanza da Fabio Berardini (Movimento 5 stelle) con il 13,3%.

Solo le briciole per gli altri candidati: 4,9% per Gianluca Pomante (movimenti civici), 3,7% per Graziella Cordone, 1% per Berardo Rabbuffo (Libera Teramo, Centro democratico e liberali) e 0,8% per Giorgio Giannella (Prospettiva Comune).

A quanto trapela, comunque, il  24,4% dei mille intervistati si sarebbe detto  indeciso, senza dimenticare i 4.689 elettori contattati che avrebbero rifiutato di rispondere al sondaggio. Elementi che hanno spinto Rabbuffo  ad  etichettare il sondaggio come "una farsa che nasconde la paura di perdere dell'amministrazione uscente. A breve pubblicheremo un sondaggio serio".