A quattro mesi dalle prossime amministrative per il rinnovo dell'amministrazione comunale di Teramo, si approssima sempre più nel centrosinistra la scelta del candidato che andrà a sfidare il sindaco uscente Maurizio Brucchi.
Stando agli ultimi sviluppi, la probabile sfidante alle prossime elezioni per il PD sarà con grande probabilità Manola Di Pasquale, nonostante la stessa, sulla propria pagina Facebook, abbia scritto come "sui giornali di una mia candidatura solo perché ho dato, con il senso di responsabilità che mi caratterizza, la disponibilità a rinunciare alla candidatura regionale qualora il PD e la città avessero avuto bisogno della mia esperienza e professionalità", sostenendo al contrario come per la candidatura a sindaco potrebbe essere in corsa anche Gianguido D'Alberto, negando altresì qualsiasi forma di competizione tra i due.
Le affermazioni della Di Pasquale, tuttavia, sono state di fatto smentite poche ore dopo dallo stesso D'Alberto, il quale, pur ringraziando per gli inviti ricevuti, ha affermato di aver manifestato sin da poco dopo il rifiuto di Cavallari la propria indisponibilità a candidarsi a sindaco, sostenendo al contrario la candidatura della collega di partito, che nei fatti ora potrebbe e dovrebbe avere la strada spianata verso la contesa con Brucchi per lo scranno di primo cittadino.
Oltretutto, le dichiarazioni di entrambi sembrano ridurre a zero la possibilità che possano aver luogo le primarie, ipotesi avanzata giorni fa dal segretario provinciale PD Gabriele Minosse.
