La prossima tornata di elezioni amministrative verrà impegnati, in Provincia di Teramo, ben 194.218 cittadini sui circa 312.000 residenti complessivi, e potranno adempiere a tale diritto/dovere nell'arco di una sola giornata.
Il prefetto di Teramo Valter Crudo, dopo aver esaminato i vari dati, ha infatti stabilito che la consultazione avrà luogo domenica 25 maggio dalle 7 alle 23.
Per quanto riguarda gli eventuali ballottaggi, che comunque riguarderebbero solamente i tre Comuni con più di 15.000 abitanti (ossia Teramo, Giulianova e Silvi, rispettivamente con 54.294, 24.199 e 15.401 residenti), essi avrebbero luogo, qualora nessun candidato dovesse raggiungere il canonico 50% più uno dei voti, il successivo 8 giugno, agli stessi orari indicati per il primo turno.
La modifica della legge elettorale non prevede invece il ballottaggio nei restanti 24 Comuni del Teramano, tutti con meno di 15.000 abitanti, vale a dire Pineto (14.631 residenti), Tortoreto (10.442), Sant'Egidio alla Vibrata (9.688), Mosciano Sant'Angelo (9.251), Montorio al Vomano (8.201), Campli (7.276), Sant'Omero (5.313), Nereto (5.075), Corropoli (4.750), Morro d'Oro (3.628), Torricella (2.670), Cellino Attanasio (2.590), Castiglione Messer Raimondo (2.364), Colledara (2.237), Canzano (1.955), Ancarano (1.877), Cermignano (1.787), Penna Sant'Andrea (1.728), Torano (1.678), Tossicia (1.418), Montefino (1.091), Arsita (871), Rocca Santa Maria (569) e Fano Adriano (354).
In base al numero degli abitanti, i vari Comuni eleggeranno una quota variabile di consiglieri comunali. 32 i seggi previsti per Teramo, otto in meno rispetto a quelli attuali, mentre per Giulianova, Silvi, Pineto e Tortoreto saranno 16. In tutti gli altri centri il numero dei consiglieri andrà da 6 a 10, anche se tale numero potrebbe aumentare rispettivamente a 10 e 12 qualora avesse luogo (come appare molto probabile, dato che è già passata al Senato) una modifica in extremis della legge elettorale.
