Anaao Assomed, a rischio sistema sanitario abruzzese

14 Aprile 2015   21:11  

"Nelle Asl abruzzesi sono iniziati i licenziamenti dei medici ed operatori sanitari assunti a tempo determinato. Cio' che avevamo anticipato si sta avverando e la situazione negli ospedali comincia ad essere critica: nei reparti e negli ambulatori inizia la sofferenza per soddisfare le richieste e si riducono le prestazioni ma, soprattutto, non si intravede una possibile via di uscita". Lo afferma in una nota il dottor Filippo Gianfelice, segretario regionale dell'Anaao Assomed per il quale "il sistema sanitario abruzzese e' a rischio". "Avevamo chiesto al governatore - ricorda il referente dell'associazione medici dirigenti - di prendere in considerazione la possibilita' di derogare in alcune situazioni, come ad esempio nei casi di sostituzioni richieste per gravidanze o malattie particolarmente lunghe oppure per le situazioni in cui esistono graduatorie ancora non utilizzate. L'unica risposta certa che abbiamo finora ottenuto sono stati i primi licenziamenti avvenuti ad aprile ed il blocco completo delle proroghe dei contratti a partire dal prossimo giugno. Comprendiamo e apprezziamo gli sforzi fatti per uscire dal commissariamento, sforzi finalizzati a restituire alla regione Abruzzo una dignita' persa dal momento in cui e' stata sottoposta al piano di rientro, ma questo non puo' avvenire attraverso processi di razionalizzazione che vedono coinvolto e soggiacente il personale piu' giovane e precario. L'Anaao, il principale sindacato dei dirigenti medici ospedalieri - prosegue Gianfelice - chiede con forza che venga trovata una via condivisa per poter evitare il licenziamento di ulteriori precari dal sistema sanitario e rivolge un appello a tutte le forze politiche e sociali affinche' si prenda in seria considerazione questo problema che, a ben vedere, va oltre i semplici problemi campanilistici e prefigura il rischio concreto di una dissoluzione dell'intero sistema sanitario abruzzese".


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