Anche flebo ed aghi tra i rifiuti raccolti sulla spiaggia di Roseto

Davvero desolante lo spettacolo che si sono trovati di fronte gli oltre 200 volontari riunitisi ieri mattina per ripulire la spiaggia di Roseto degli Abruzzi, nella zona compresa tra la foce del Tordino e la Riserva Borsacchio.

Erano convinti di doversela vedere solamente con rifiuti "canonici", vale a dire principalmente cartacce, bottihglie di plastica, cocci di vetro e mozziconi di sigaretta, ed invece tra il pattume i volontari dell'operazione "Spiaggia Pulita 2014" hanno rinvenuto anche aghi, flebo, fiale, sacche, cannule e confezioni di farmaci, evidentemente residuato di alcuni ospedali.

Materiale successivamente buttato in varie discariche abusive di rifiuti interrati lungo il Tordino, probabilmente giunto sulla spiaggia di Roseto a causa delle piene del fiume generate dalla recente ondata di maltempo, che hanno invaso i depositi di rifiuti. E, soprattutto, materiale pericoloso e non semplice da smaltire, dovendosene occupare dite specializzate.

"Stiamo lavorando ad un progetto per sistemare in modo definitivo tali discariche, ossia l'installazione di gabbioni che avranno l'apposito compito di impedire la fuoriuscita di rifiuti interrati" - ha affermato l'assessore all'Ambiente del Comune di Roseto, Fabrizio Fornaciari - "mentre nei prossimi giorni provvederemo a rimuovere la rimanente spazzatura spiaggiata con mezzi meccanici".