Anche la Procura si interessa dei debiti del Pescara Calcio

05 Giugno 2013   15:37  

Nuovo capitolo della diatriba tra Pescara Calcio e Comune relativa ai debiti che la prima avrebbe accumulato nei confronti del secondo durante le ultime stagioni.

Dopo le accuse mosse dal presidente della commissione comunale Finanze Renato Ranieri nei confronti della società biancazzurra e la successiva replica piccata di Daniele Sebastiani, lo stesso consigliere comunale ha stamani consegnato alla Procura di Pescara tutta la documentazione relativa all'utilizzo dell'Adriatico (gestito dal Comune) da parte del Pescara Calcio.

Lunedì, infatti, la maggioranza del consiglio comunale aveva approvato all'unanumità la riscossione di un debito di circa 380.000 euro che il Pescara Calcio avrebbe accumulato nei confronti del Comune tra lo sfruttamento di un magazzino dello stadio e la festa promozione all'interno dell'impianto stesso la sera del 20 maggio 2012, a seguito della promozione in A.

Alla replica del presidente biancazzurro Sebastiani, che ha minacciato di portare la squadra a giocare altrove, e soprattutto ha accusato il consigliere di agire per ripicca a causa dei mancati accrediti alle gare interne del Pescara Calcio, Ranieri ha ribattuto minacciando di querelare Sebastiani e, appunto, consegnando le carte relative all'usufrutto dell'Adriatico alla magistratura, oltre a precisare che "la pretesa del Comune trae origine a partire dalla stagione 2009/10, fino all'ultima, durante il quale periodo tra l'Ente e la dirigenza del Pescara Calcio vi é stato un fitto scambio di comunicazioni e solleciti di pagamento, di cui il presidente Sebastiani però afferma di non sapere nulla. Per quel che riguarda nello specifico i danni allo stadio, mi domando come mai la società si ostini a non stipulare apposite polizze assicurative, o atti di concessione che stabiliscano diritti e doveri di ciascuna parte in causa".

Sebastiani sembrerebbe ora popenso a tentare una sorta di mediazione, anche se Ranieri ha ammonito sull'attenzione da utilizzare nell'uso di soldi pubblici per questioni del genere, ed ha in più indirizzato un'ulteriore frecciata al numero uno biancazzurro: "Quanto capitato al presidente del Cagliari Calcio Massimo Cellino per lo stadio Is Arenas dovrebbe insegnare come la materia sia delicata".

 


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