Andrea Gerosolimo: "Sui fondi Europei polemica inutile"

"Spiace constatare come, sebbene si sia già chiarito l'equivoco generato da una superficiale lettura, da parte di qualcuno, della delibera di giunta regionale n. 468 dello scorso 8 luglio, la vice presidente della Provincia dell'Aquila voglia strumentalizzare la vicenda criticando l'operato della giunta D'Alfonso.

Il Presidente ed il suo esecutivo invece, ridisegnando la mappa delle zone d'Abruzzo che potranno beneficiare degli aiuti di Stato previsti nei Fers 2014-2020, hanno fatto in modo che a Sulmona fossero destinati parte dei 231 milioni di euro di aiuti alle nuove, piccole e medie imprese.

Chi pretende di vedere inserita nella delibera l'intera Conca Peligna, probabilmente finge di non sapere che per ottenere gli aiuti tanto attesi e' necessario rispettare alcuni parametri numerici quali il plafond stabilito dall'Unione Europea che e' pari al 5,03 per cento degli abitanti e la contiguità con altre regioni.

Così, per evitare che il beneficio, come già accaduto per la giunta Chiodi, restasse solo sulla carta, il presidente D'Alfonso e il suo esecutivo, hanno deciso di rimodulare la mappatura in modo da candidare legittimamente le aree di maggiore crisi senza correre il rischio di una ulteriore bocciatura da parte della Conferenza Stato Regioni e del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica".

Il consigliere regionale Andrea Gerosolimo, dopo le polemiche degli ultimi giorni, torna a parlare della vicenda relativa agli aiuti di Stato. Dopo che il DPS ha comunicato la irricevibilità della proposta presentata dalla giunta Chiodi “in quanto non rispettosa del plafond di popolazione assegnata alla Regione Abruzzo”, la giunta D'Alfonso si e' messa immediatamente all'opera garantendo alle aree che rispondono ai requisiti, gli aiuti economici sperati. "Per quanto riguarda poi Avezzano, anche per il capoluogo marsicano, la cui esclusione e' dovuta esclusivamente al fatto che l' area in questione non e' contigua, sono previste forme alternative di interventi.

Vista la situazione di debolezza industriale che Avezzano vive, sono previste specifiche iniziative regionali tra cui, in via sperimentale,la "zona a burocrazia zero" e le "aree ecologicamente attrezzate". Quindi, le accuse mosse al presidente D'Alfonso circa la mancanza di attenzione nei confronti delle aree interne del centro Abruzzo, sono prive di qualsiasi fondamento. La Regione e'attenta alle esigenze di un intero territorio e lo dimostra con i fatti".