Anno nuovo e nuovi aumenti sulle autostrade: il primato ad A24 ed A25

Rincari dell'8,28% per il piano di investimenti pluriennale

02 Gennaio 2014   12:01  

Non solo brindisi e festeggiamenti, ogni volta il nuovo anno comporta, si sa, aumenti di prezzo per alcuni servizi, tra i quali il costo dei pedaggi delle autostrade italiane.

Gli aumenti non hanno risparmiato nemmeno l'A24 e la A25, gestite dal gruppo Strada dei Parchi, nè alcuna classe di veicoli. Sino al 31 dicembre viaggiare sulla Pescara-Roma costava ad una vettura di classe A 17,90 euro, mentre da ieri costa 18,30. Stesso discorso per L’Aquila Ovest-Roma, dove si è passati da 10,20 a 10,90 euro, e per la  la Teramo Roma, dove il prezzo è aumentato da 15,30 a 16,50 euro.

L'aumento di tariffe ha raggiunto la punta record proprio sulle due autostrade abruzzesi, arrivando all'8,28%, in buona parte per via del piano pluriennale di investimenti, votato al conseguimento di un migliore standard sulla rete autosradale tra Abruzzo e Lazio ed alla realizzazione di nuove opere di manutenzione.

Nel 2013, Strada dei Parchi ha aumentato del 10% i propri investimenti sulla A24-A25, portandoli da 105 a 116 milioni di euro, dopo averli quasi raddoppiati l'anno precedente (dai 60 milioni del 2011 ai 105 del 2012).

Per quel che riguarda le altre autostrade, la società Centropadane, che gestisce varie autostrade in Emilia e Lombardia, ha subìto un rincaro dell'8,01%, e sono altrettano corposi quelli di Autovie Venete (+7,17%), Cisa (A-15) e Cav (Concessioni autostradali venete) entrambe con un aumento del 6,26%.


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