Appalto antincendio assegnato senza gara, Asl di Teramo ancora nell'occhio del ciclone

Sequestro preventivo di 650mila euro su alcuni conti correnti

27 Novembre 2013   11:23  

Non c'è davvero pace per la Asl di Teramo, letteralmente travolta negli ultimi mesi da controversie e scandali di vario tipo, dal probabile rinvio a giudizio dell'ormai ex manager Giustino Varrassi ai tempi lunghissimi per le visite specialistiche.

Ora, proprio in contemporanea con il probabilissimo avvicendamento tra Varrassi e Paolo Rolleri, una nuova inchiesta giudiziaria si è abbattuta sull'azienda sanitaria, dopo che, su richiesta del pm Davide Rosati, il gip Domenico Canosa ha predisposto il sequestro preventivo da parte di carabinieri e GdF di circa 650.000 euro sui conti correnti di due dirigenti ed un imprenditore, accusati di truffa e falso.

Nello specifico, i due dirigenti avrebbero concesso all'imprenditore l'appalto dei servizi antincendio presso le strutture della Asl senza il ricorso alla gara comunitaria, prevista dalla normativa UE.

Le indagini vanno ad aggiungersi alla vertenza sollevata nei mesi scorsi dai sindacati dopo che alla ditta Cge Srl di Rocca Santa Maria  nella gestione dei servizi antincendio è subentrata la Gsa (Gruppo Servizi Associati) di Roma, che si è aggiudicata la gara per un importo di 349.832 euro.


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