Apple Watch, debutta a Parigi. Poco tech, molto glam

Apple lo aveva fatto chiaramente capire, Apple Watch non sarà uno strumento tecnologico in senso stretto, ma sarà orientato fortemente al fashion, mercato che Apple ha da sempre interesse a "divorare".

Così per rimarcare ancora una volta tale prospettiva di mercato la società di Cupertino ne espone uno da ieri nella Ville Lumiere, a Parigi e precisamente all'interno della settimana della moda parigina, l'evento riservato è diventato di pubblico dominio grazie all'attività su Twitter e Instagram degli invitati. «Incredibile vedere le folle eccitate oggi a Parigi per visionare in anteprima l'Apple Watch per la prima volta», ha twittato il Ceo di Cupertino, Tim Cook.

Per l'occasione il Ceo del dopo Jobs recupera anche una big come Anna Wintour che snobbò il suo keynote di lancio facendo chiaramente capire alla dirigenza di Cupertino che nel mondo della moda le cose vanno fatte in altro modo.

Nel negozio, con le vetrine allestite per l'occasione, un ristretto gruppo di invitati ha assistito alla presentazione del dispositivo tenuta da Jonathan Ive, a capo del design di Apple. Presenti il direttore creativo di Chanel e Fendi, Karl Lagerfeld, e la direttrice di Vogue, Anna Wintour, insieme al designer industriale Mark Newson, appena assunto ad Apple.

Il design fashion racchiude un cuore di alta tecnologia: il dispositivo, abbinato a un iPhone, potrà fare quasi tutto: dal registrare il battito cardiaco al monitorare l'attività fisica, dal controllare le previsioni del tempo al riceve e leggere messaggi.

Prezzi che andranno dai 349$ in su (pare che le versioni in oro 18k saranno vendute anche ad oltre 5000$).

Ma in tanti storcono il naso per simili quotazioni ricordando che fra un'annetto tale gingillo sarà già vetusto, ben diverso invece dal fascino "eterno" di un Rolex o di altri gioielli di orologeria anche più "a buon mercato".