Approvato il bilancio: il consiglio regionale costerà ai contribuenti solo 25,8 milioni di euro

10 Dicembre 2013   15:31  

'Il Consiglio regionale, nella seduta odierna, ha approvato le modifiche alla legge sulle politiche regionali per il coordinamento e l’amministrazione dei tempi delle città, che prevede – tra gli altri punti – misure per agevolare la fruizione di biblioteche, musei ed enti culturali con l’aumento della durata degli orari di apertura.

Via libera anche ad alcuni correttivi alla legge regionale sui tartufi, che disciplina le modalità di raccolta. Grazie a tale modifica la raccolta del tartufo nero potrà essere fatta anche con l'utilizzo dello zappetto nei comuni sinora privati di questa importante opportunità. L'associazione tartufai e tartuficoltori della Marsica aveva segnalato questa esigenza di aggiornamento della normativa, evidenziando come le basse temperature invernali e la compattezza del terreno finissero per vanificare, con il mero uso del vanghetto, una raccolta adeguata.

In materia di personale, è stata votata la norma che introduce una nuova ripartizione dei fondi destinati al salario accessorio del personale della Regione Abruzzo, oltre a una modifica che consente di destinare i dipendenti della Regione – su base volontaria – all’organico dell’Agenzia sanitaria regionale. 

''In tempi normali, un assessore al personale sarebbe stato “destituito”, in termini normalissimi si sarebbe dimesso di fronte al primato raggiunto in 43 anni di storia della nostra regione. Chiedo le dimissioni dell’assessore regionale Federica Carpineta».

L’Aula ha approvato il bilancio di previsione 2014 del Consiglio regionale, con una riduzione consistente della spesa generale.  Una riduzione in termini assoluti di 7 milioni e mezzo di euro dal 2009 a oggi, che sfiorano i 10 milioni se si fa riferimento al pluriennale 2014-2016.

Afferma il Presidente della Commissione Bilancio Emilio Nasuti:

“Nel 2009 al momento del nostro insediamento, il fabbisogno del Consiglio era di circa 33 milioni e mezzo di euro, che nel 2014 scenderanno a 25 milioni e 800mila euro. Un risultato centrato grazie a una politica di contenimento dei costi e di razionalizzazione della spesa, che ha permesso di ottenere consistenti risparmi e di ritornare ai livelli di spesa del 2002”.

Nonostante questi dati, gli investimenti del Consiglio regionale sono stati comunque consistenti: sono stati realizzati e attrezzati nuovi spazi nella sede dell’Aquila, tutti gli edifici di competenza sono stati messi a norma e hanno ottenuto le relative certificazioni (compresa la sede di Pescara) e sono stati avviati progetti per il miglioramento dell’informatizzazione dei procedimenti.

“Che ci ha consentito – continua il Presidente della Commissione Bilancio – praticamente di azzerare i costi per la stampa di atti e documenti.

A questo si aggiungono i lavori per la realizzazione della nuova mensa all’Aquila, che saranno conclusi nel 2014”.

Entrando nel dettaglio delle cifre, in 5 anni il Consiglio ha ridotto le spese per il funzionamento degli organi istituzionali di oltre il 18 per cento (pari a oltre 2 milioni e 700mila euro), mentre quelli per il personale sono scesi di oltre un milione di euro.

“Il trend – conclude Nasuti – continuerà a essere positivo anche nel prossimo triennio.

Se facciamo riferimento ai dati del bilancio pluriennale 2014-2016, infatti, il fabbisogno scenderà ulteriormente, fino a raggiungere i 23 milioni e mezzo nel 2016”.

Esprime soddisfazione anche il presidente del Consiglio Nazario Pagano:

'In questa legislatura -afferma -  abbiamo dato un forte segnale in termini di riduzione della spesa pubblica e dei costi della politica: dal taglio dei vitalizi alle spese di rappresentanza.

Risparmi che vanno dal 30 al 70 per cento. Ringrazio i componenti dell’Ufficio di Presidenza, i Consiglieri regionali tutti e il personale delle strutture del Consiglio regionale che hanno lavorato per il raggiungimento di questo risultato importante''

(Fonte Ufficio stampa regione Abruzzo)

 

 


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