Approvazione Bilancio 2013, la discussione si preannuncia rovente

Mai come quest'anno, complice la crisi e la riduzione dei fondi destinati agli Enti pubblici in generale, l'approvazione del Bilancio del Comune di Pescara si preannuncia foriera di un acceso dibattito tra maggioranza ed opposizione.

A ciò senza dubbio contribuirà anche la vicinanza delle prossime amministrative, essendo in scadenza il mandato dell'amministrazione Mascia. In qualsiasi caso, benché del Bilancio 2013 si comincerà a discutere non prima della seduta del consiglio in programma mercoledì 27, il dibattito tra gli opposti schieramenti promette di essere quanto mai rovente.

Tanti, del resto, i temi di discussione (e divisione) tra maggioranza ed opposizione: fondi destinati al sociale, al turismo, alla cultura, senza dimenticare la delicata questione relativa a Pescara Parcheggi.

"Il Bilancio 2013 si contraddistinguerà da tagli indiscriminati sul sociale, sul turismo, sulla cultura e sulla manutenzione, a fronte di un aumento delle spese relativa alla struttura organizzativa", ha affermato il consigliere PD Enzo Del Vecchio, che ha avuto di seguito  premura di garantire come "per quanto ormai sia tardi per rivedere il Bilancio nella sua totalità, il PD e l'opposizione tutta faranno il possibile per ricondurre ad un utilizzo razionale di quel denaro non ancora speso. In particolare, ci riferiamo alla copertura del debito di Pescara Parcheggi, per un ammontare di circa 580.000 euro che andrebbero invece adoperati per ammortizzare i tagli al sociale ed alle altre voci prioritarie, ed arrivare ad un riassetto più funzionale di Pescara Parcheggi nel 2014".

"Da parte nostra, non ci sarà alcuno sconto verso una maggioranza dimostratasi insipiente ed irresponsabile" - ha concluso Del Vecchio, promettendo battaglia - "al punto da fiaccare del tutto la resistenza delle famiglie con livelli molto alti di Tares ed Imu".

Alle affermazioni di Del Vecchio ha risposto il vicesindaco Berardino Fiorilli, secondo cui "il Bilancio dell'anno in corso è stato quanto mai difficile, e ci ha costretto ad effettuare tagli dolorosi ma necessari. Ciò soprattutto per quanto riguarda turismo e cultura, mentre non riteniamo si possa parlare di tagli indiscriminati per quanto riguarda il sociale, dal momento che stiamo continuando a tutelare in ogni maniera le situazioni meno rosee. In ogni caso, la maggioranza sarà assolutamente compatta nel difendere la propria posizione".

(l.c.)