Aptr, Costantini: "Vogliono trasformarla dopo averla soppressa"

11 Giugno 2012   15:44  

"Esattamente un anno fa, mentre Chiodi e Di Dalmazio decidevano di disperdere un patrimonio di competenze, di conoscenza del settore e di presenza sui mercati e sulle reti nazionali ed internazionali, sopprimendo l'APTR (l'azienda regionale di promozione turistica),  io mi opponevo a questa operazione distruttiva per un settore che traina l'economia regionale, proponendo la soluzione della trasformazione in S.p.a. e dell'ingresso nel capitale dei privati; delle associazioni di categoria, in particolare. E' accaduto poi che le mie proposte sono state respinte, gli emendamenti  sono stati bocciati e l'APTR e' stata soppressa (tecnicamente l'estinzione totale delle sue attivita' avverra' tra qualche settimana).

Ora che il danno si e' consumato, il patrimonio costituito dalla presenza sui mercati dell'APTR e' stato bruciato e l'Abruzzo risulta tagliato fuori dal sistema, leggo che la Giunta Regionale, con un allegato alla delibera n. 303 del 21.5.2012, ha deciso testualmente di 'trasformare l'APTR in struttura societaria, con partecipazione al capitale delle associazioni di categoria'.

Leggo e mi domando: ma se hanno voluto sopprimerla, come fanno oggi a trasformarla? O, se davvero volevano trasformarla, perche' non hanno accolto un anno fa, in Consiglio Regionale, le mie proposte ed hanno deciso di privatizzarla solo dopo aver bruciato il suo valore?

Forse perchè un anno fa valeva troppo ed oggi, invece, e' possibile quasi regalarla?
Le risposte dovranno fornircele Chiodi ed i suoi. L'unica certezza e' che continuano ad avere poche idee e molto confuse".

Lo dice Carlo Costantini, capogruppo dell'Idv in Consiglio regionale.


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