Arresto De Fanis: M5S, ennesimo esempio di mala gestio

12 Novembre 2013   19:26  

"Questo gravissimo episodio e' l'ennesimo esempio di mala gestio della cosa pubblica da parte della vecchia politica, e' il sintomo di una classe dirigente avulsa dalle reali necessita' del territorio e tesa al mero profitto personale". Cosi' il Movimento 5 Stelle Abruzzo commenta l'arresto dell'assessore Luigi De Fanis. "E' l'ennesimo segnale - prosegue il movimento - che anche in Abruzzo dobbiamo combattere contro il malcostume, la corruzione e l'indifferenza di chi ci governa per riappropriarci delle nostre risorse naturali, paesaggistiche, culturali e turistiche. E' ora di spezzare questa catena, e' tempo di mandarli tutti a casa! Fortunatamente questa occasione e' imminente, le elezioni regionali sono vicine. Cogliamo l'occasione per invitare il presidente Chiodi ad indire le elezioni il piu' presto possibile, altrimenti vi e' il rischio che a maggio non vi saranno piu' assessori 'non indagati o non arrestati'. Mentre le scuole cadono a pezzi, mentre nella Biblioteca regionale di Pescara si raccoglie l'acqua piovana con pentole e catinelle, mentre la Biblioteca provinciale di Chieti attende ancora di essere ricostruita dopo il crollo avvenuto nella notte tra il 2 e il 3 giugno 2005, l'assessore regionale alla Cultura viene arrestato per concussione, truffa aggravata e peculato legati all'erogazione dei contributi regionali per l'organizzazione degli eventi. Politico di lungo corso - conclude il Movimento 5 Stelle Abruzzo - De Fanis ricopre anche l'incarico di consigliere comunale ad Atessa, un doppio incarico dunque, in perfetto stile 'casta'. Non vogliamo pensare male, ma gli episodi su cui si dovrebbe fare chiarezza sono diversi e riguardano l'intera attivita' della Giunta regionale". 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore