Art.18, Uilm, assurdo parlarne con questa disoccupazione

30 Settembre 2014   17:22  

"I dati dell'Istat sulla disoccupazione giovanile sono allarmanti, il sistema produttivo del Paese continua a perdere posti di lavoro, sono stati licenziati 900mila lavoratori, e si continua a parlare di articolo 18 come un freno al licenziamento: e' qualcosa di assurdo".

E' quanto ha dichiarato il segretario nazionale della Uilm, Rocco Palombella, a proposito del dato record (44,2%) sulla disoccupazione giovanile diffuso dall'Istat e della riforma del lavoro allo studio del governo Renzi.

"Le aziende devono avere il diritto di licenziare, ha detto il premier forse sottovalutando la portata di questa dichiarazione - ha sottolineato Palombella, intervenuto a Lanciano nel corso di una riunione del consiglio regionale della Uilm Abruzzo - l'articolo 18 e' gia' stato modificato pesantemente dalla riforma Fornero: ora lo vogliono cancellare del tutto, provocando piu' instabilita' e incertezza al lavoratore.

Abbiamo bisogno dell'esatto contrario, anche i precari avrebbero bisogno dell'articolo 18", ha aggiunto il segretario Uilm nazionale. "Contrasteremo questa riforma e se sara' necessario dichiareremo, mi auguro insieme alle altre organizzazioni sindacali, lo sciopero generale perche' mai come ora sono necessarie maggiori, e non minori, tutele per i lavoratori" ha concluso Palombella.


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