''Il mercurio è presente nell'asta fluviale del Pescara da circa 100 anni ed è riconducibile, in tutto o in parte, agli scarichi degli impianti cloro-soda dell'ex polo chimico Montedison di Bussi sul Tirino (Pescara)''.
Lo dice il direttore generale dell'Agenzia regionale per la tutela ambientale, Mario Amicone, con l'obiettivo di fare chiarezza dopo le ultime denunce degli ambientalisti.
''Questi dati - dice - sono tutt'altro che clamorosi e non costituiscono, purtroppo, una novità''.