Asl L'Aquila: appalti gonfiati per forniture di protesi, dieci indagati

25 Settembre 2012   09:17  

Un appalto lievitato a dismisura, al centro fornitura delle protesi ortopediche della Asl Avezzano - Sulmona - L'Aquila. Da i preventivati  2,5 milioni l'appalto arrivò a 15 milioni di euro.

Per questo la Procura dell'Aquila ha iscritto nel registro degli indagati 10 persone, tra questi spounta il nome deel'attuale manager Giancarlo Silveri.

L'accusa rivolta agli indagati è di associazione a delinquere finalizzata all'abuso d'ufficio e alla turbativa d'asta. Tuttavia l'inchiesta è solo all'inizio e potrebbero modificari anche i capi d'accussa.

Gli altri indagati sono l'ex manager Roberto Marzetti, il direttore amministrativo Paolo Gentile, Franca Milani direttrice dell'ufficio beni e consumo, Stefano Flamini primario di Ortopedia del San Salvatore, Filippo Fioroni.

Altri indagati sono i membri della commissione di gara Alexander Di Francesco, Massimo Pezzopane e Carla Pasqua. Inoltre c'è Domenico De Nardis, dirigente del settore Avvocatura del Comune dell'Aquila, che ha una convenzione con la Asl, che avrebbe espresso parere favorevole alle modalità con cui si è svolta la gara.

Tutti i nomi dell'inchiesta sono stata resi noti da Abruzzoweb.it

Tranquillo e con la coscienza a posto di dice Silveri "Credo di poter uscire a breve da questa vicenda, ho la coscienza a posto"

"Se così non fosse - aveva detto il direttore generale nei giorni scorsi a Il Centro - non tornerò in politica e non mi candiderò".

La scorsa settimana, infatti, Silveri aveva fatto un primo incontro all'hotel aquilano Canadian ppreannunciando una sua volontà di scendere in campo alle regionali, dopo le esperienze da sindaco di Santa Marinella (Roma) e quella, brevissima, da assessore al Bilancio dell'ultima Giunta di Biagio Tempesta, poco prima delle elezioni del 2007, che segnarono il ritorno in mano al centrosinistra del governo cittadino.


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