Associazione a delinquere per furto di rame, in manette tre romeni

 Tre arresti per associazione per delinquere finalizzata al furto di rame, pannelli fotovoltaici e cavi elettrici.

E' il bilancio dell'operazione 'Oro Rosso' portata a termine dai carabinieri di Vasto nei confronti di un'organizzazione criminale con base nell'hinterland di San Severo in Puglia ma operativa nelle province di Chieti e Pescara.

Sono stati arrestati su richiesta del pm di Vasto, Giancarlo Ciani, Bogdan Pistol, Alexandru Calin, entrambi 36enni di nazionalita' romena e Gheorghe Cristia, 44 anni, anche lui romeno.
I primi due erano a capo dell'organizzazione criminale, secondo gli inquirenti che hanno chiesto e ottenuto la misura cautelare della custodia in carcere per i tre. In un caso, a Dogliola, nel chietino, il furto di circa 2 chilometri di cavi elettrici aveva costretto il piccolo paese a rimanere senza energia elettrica per 24 ore.

I furti messi a segno dalla banda hanno comportato danni ingenti, stimati dai carabinieri tra i 200 e i 300 mila euro. L'indagine ha avuto inizio nell'aprile scorso, dopo i numerosi furti di cavi elettrici avvenuti in una centrale fotovoltaica del comune di Gissi: i militari hanno ricostruito i movimenti di un alcuni soggetti, tutti romeni, presenti nel luogo interessato dal delitto anche nei giorni precedenti.

Gli accertamenti hanno permesso di identificare una "banda" formata da cittadini romeni sempre presente sui luoghi dei reati, molto esperti nel maneggiare cavi ad alto voltaggio.
Le centrali Enel e fotovoltaiche prese di mira sono soprattutto comuni della provincia di Chieti: Gissi, Furci, Monteodorisio, Fresagrandinaria, Tufillo, Dogliola, Scerni, Ortona. In provincia di Pescara, il comune interessato dai furti e' stato quello di Penne.