Ater, piano per vendere gli alloggi: la giunta regionale vara disegno di legge

Diverse le novità che saranno introdotte

19 Gennaio 2015   10:38  

Da tempo, le varie Ater abruzzesi manifestano l'intenzione di cedere parte degli immobili di loro proprietà: stavolta, sembra che la Regione si appresti a rendere più facile il perseguimento di tale obiettivo.

La giunta regionale ha infatti deciso di varare un apposito disegno di legge a firma dell'assessore Donato Di Matteo, che andrà a sostituire la legge vigente 76/2001, aggiornando le modalità attuative e semplificando e valorizzando la vendita degli immobili.

Il disegno di legge prevede varie novità rispetto al passato. Anzitutto, sarà resa alienabile una parte del patrimonio abitativo, in modo tale da semplificare gli acquisti, la mobilità degli inquilini non interessati all'acquisto, l'aggregazione funzionale degli immobili e la gestione del patrimonio tra i vari enti. Saranno inoltre introdotti il reinvestimento reinvestimento dei proventi derivanti dalla vendita in "programmi organici di rigenerazione urbana" ed il patto di futura vendita degli alloggi in regime di canone concordato.

Quest'ultima novità, nello specifico, permetterà agli assegnatari di dilazionare nel tempo il pagamento dell'alloggio e nel frattempo di iniziare ad usufruirne. Inoltre, il canone di locazione non sarà più a fondo perduto ed il contratto avrà  una durata minima di 8 anni. Il prezzo di cessione di ciascun alloggio agli assegnatari sarà costituito dal valore che risulta moltiplicando per cento la sua rendita catastale (ad esempio, se la rendita sarà 500 il prezzo sarà 50.000 euro), con possibilità di riduzione del 20% in caso di alloggio vecchio.


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