Atti vandalici agli impianti semaforici a Pescara

“Una bravata, uno scherzo di pessimo gusto o semplicemente un atto vandalico: è quello messo a segno la notte scorsa a Pescara quando qualcuno si è divertito a ricoprire la luce verde di molti semafori della città con un adesivo a forma di foglia di cannabis. Ad accorgersene stamattina sono stati i primi automobilisti che hanno allertato la Polizia municipale e il Comune che ha subito dirottato la segnalazione a Pescara Gas, responsabile della gestione degli impianti, che in mattinata ha effettuato una ricognizione sul territorio rimuovendo tutti gli adesivi. Ma gli autori dello scherzo potrebbero non averla fatta franca: in alcuni casi, infatti, abbiamo verificato la presenza di telecamere che potrebbero aver ripreso lo svolgimento dell’azione permettendoci di identificare velocemente il volto del colpevole”. Lo ha detto il Presidente della Commissione consiliare Sicurezza del Territorio Armando Foschi ufficializzando l’accaduto.

“Le segnalazioni sono arrivate già intorno alle 7 da alcuni automobilisti in transito in via Gabriele D’Annunzio che, all’altezza della Cattedrale di San Cetteo – ha spiegato il Presidente Foschi –, hanno strabuzzato gli occhi vedendo la luce verde del semaforo proiettare l’immagine di una foglia di cannabis. Quando la Polizia municipale è arrivata sul posto in effetti si è resa conto che si trattava di un adesivo che qualcuno si è divertito nella notte ad attaccare sulla luce, peraltro anche arrampicandosi lungo il palo. E poi sono arrivate, una dopo l’altra, le altre segnalazioni circa la presenza dello stesso adesivo anche sui semafori di corso Vittorio Emanuele, via Marconi e via Ravenna, tutti ovviamente rimossi, ripristinando le opportune misure di sicurezza nella viabilità. Evidentemente chi ha giocato il brutto scherzo non si rende neanche conto dell’importanza dei semafori nel garantire la tutela di chi guida e di come anche un semplice adesivo possa distrarre un automobilista, causando imprevedibili tragedie. Tuttavia i colpevoli del gesto potrebbero anche non farla franca: dalle verifiche condotte dalla Polizia municipale, potrebbero essere rintracciate le immagini degli autori dello scherzo recuperando i filmati di alcune telecamere di videosorveglianza permettendoci di risalire alla loro identità”.