Autobomba sull'Isola dei Turisti, Ferita 12enne Italiana in Thailandia

ISOLA SAMUI - Sei persone ed una bambina di soli 12 anni sono rimaste ferite in modo lieve dopo un'esplosione che poi si è accertato causata da un'autobomba avvenuta sulla celebre Isola di Samui, meta turistica thailandese.

I sei adulti tutti indigeni, la bambina è un'italiana.

L'esplosione è avvenuta all'interno del parcheggio interrato del centro commerciale Central Festival, lì era parcheggiato un pick-up che, intorno alle 22.30, è esploso provocando danni ingenti alla struttura e lievi alle persone.

Solo un avvertimento, visto che in quel momento il centro stava chiudendo e ciò a limitato il numero dei feriti, fosse esplosa verso le 18/19.00 sarebbe stata una strage.

NESSUNA RIVENDICAZIONE

Fatto anomalo a più di 12 ore dall'accaduto ancora non ci sarebbe alcuna rivendicazione per l'attentato.

ALTRE ESPLOSIONI NEL PAESE

Alcuni media thailandesi asseriscono che nel medesimo momento dell'esplosione in almeno altri due luoghi del paese, a Surat Thani e Phang Nga (entrambe nel sud, come Samui) sono scoppiati due incendi ingenti che hanno danneggiato due strutture commerciali simili alla prima.

TERRORE PER LA BIMBA ITALIANA

Ora la bimba italiana, coinvolta nell'esplosione, sta bene, ma lo spavento è stato tanto. Dapprima ricoverata in ospedale per accertamenti è stata dimessa in poche ore dopo un controllo che ha sottolineato come fosse tutto a posto.

LA CRISI SOCIALE DEL PAESE

La Thailandia ha appena rimosso la legge marziale in vigore dal colpo di stato dello scorso maggio, ma forti tensioni politiche continuano a minare la stabilità del Paese: oltre alla guerriglia nel sud (in un'area non turistica), tra i sostenitori del governo deposto di Yingluck Shinawatra c'è risentimento per il golpe.

La Thailandia accoglie 26 milioni di turisti all'anno, e il settore si sta riprendendo solo ora dopo il calo dell'anno scorso, in larga parte dovuto a delle prolungate proteste anti-governative a Bangkok e al successivo colpo di stato.