Autorità portuale, D'Alessandro, ribadiamo la scelta della regione è Civitavecchia

 "Consiglio agli esponenti di Forza Italia di non sfruttare tutte le occasioni per tentare di dimostrare la propria esistenza in vita su argomenti che sembrano non conoscere. Avevano ipotizzato sventure sul dragaggio del porto di Ortona, e sono stati smentiti dai fatti.

A differenza del governo regionale di cui essi hanno fatto parte, quando la Giunta regionale D'Alfonso si muove, conta e porta a casa i risultati e anche in questo caso, come sempre, verra' rispettata la volonta' dell'Abruzzo.

Ribadiamo la scelta di Civitavecchia, fatta da noi, ma in 66 mesi di governo Chiodi, la ex Regione Abruzzo si era mai candidata a essere alleata con qualcuno? Vuoto totale, altro drammatico ritardo".

Cosi' Camillo D'Alessandro, consigliere regionale di maggioranza delegato ai Trasporti, replica a Forza Italia sulla vicenda relativa alle Autorita' portuali. "Ancora piu' grave - prosegue l'esponente politico - e' il fatto che nei lunghi anni avuti a disposizione Forza Italia non sia riuscita ad inserire i porti abruzzesi di rilevanza nazionale almeno in una delle autorita' portuali, facendoci escludere dalla distribuzione della torta dei finanziamenti.

Intanto e' positivo il fatto che siamo stati ricompresi nelle autorita' portuali, cosa mai avvenuta in precedenza e oggi, se gli esponenti di Forza Italia studiassero, capirebbero che con il percorso in Conferenza delle Regioni e nelle commissioni parlamentari e' possibile modificare il decreto.

Noi lavoriamo alla modifica del provvedimento, nel quale sara' garantita la volonta' e la scelta strategica della Regione Abruzzo, perche' faremo valere le nostre ragioni politiche e di legittimita' giuridica.

Le chiacchiere - conclude D'Alessandro - le lasciamo agli altri".