Autovelox selvaggio, un nuovo ricorso vinto nel chietino

Un altro ricorso vinto contro "autovelox selvaggio". Il comitato Pro Trignina d'Abruzzo e Molise, che ha sede a San Salvo, ha collezionato un nuovo successo nella battaglia ingaggiata con il personale della Polizia Municipale di molti comuni della Valle del Trigno che, per contenere la velocita' lungo la Statale 650, userebbero spesso i sistemi di rilevazione in maniera irregolare.

"Oggi - fa sapere il presidente Antonio Turdò - il nostro legale, Isabella Mugoni, ci ha informato che il giudice di pace di Vasto, Laura Masieri, ha accolto il ricorso avverso il verbale comminato al dipendente di un'impresa di Carunchio (Chieti) dal Comune di Fresagrandinaria (Chieti). La Bmw della ditta era stata 'pizzicata' dal Velomatic 512 e il conducente multato di 165 euro, oltre a 5 punti da sottrarre dalla patente, perche' la sua velocita' eccedeva di 37 chilometri orari quella consentita.

Il giudice ha accolto l'istanza del nostro difensore - ha concluso Turdò - basata, tra l'altro, sulla mancata segnaletica verticale temporanea e sulla mancanza del vigile accertatore. Il verbale e' stato annullato".