Baci su guance e fronte a 13enne, allenatore indagato dopo denuncia dei genitori della giovane

La difesa: "Solo affetto paterno"

22 Dicembre 2014   12:24  

Un'accusa pesante e decisamente infamante, benché ovviamente ancora tutta da verificare, quella con cui si trova a dover fare i conti un uomo teatino di circa 60 anni vistosi recapitare una denuncia mossa dai genitori di una 13enne.

I fatti risalirebbero a due anni fa. Da quanto trapela l'uomo, allenatore, e la ragazza, che nel frattempo risulta aver compiuto 15 anni, sarebbero stati soliti dialogare spesso su Facebook, in chat che non sarebbero state mai volgari, sia pure un po' intime, poi in occasione di un successivo incontro dal vivo l'uomo avrebbe dato alla ragazza due baci sulle guance ed uno sulla fronte.

Una volta a casa, l'adolescente raccontò tutto ai genitori, che decisero di sporgere denuncia per violenza sessuale. Da lì partirono le indagini della Procura di Chieti, che videro tra le altre cose la ragazza ascoltata in incidente probatorio dove risulta aver confermato quanto detto in precedenza ai genitori.

L'inchiesta è tuttora in corso, ma la difesa dell'uomo sostiene si sia trattato di semplice affetto paterno. Ai magistrati, dunque, l'onere di decidere se incriminare l'uomo o archiviare il caso.


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