Balneabilità a Pescara, Del Vecchio: "L'amministrazione ha Certificato Atto Con Coscienza"

12 Agosto 2015   17:12  

Nella giornata odierna si e' svolta una seduta della Commissione consiliare Controllo e Garanzia del Comune di Pescara in merito alla balneabilita' dell'acqua cittadina. In rappresentanza dell'Amministrazione alla Commissione ha preso parte il vice sindaco Enzo Del Vecchio, che detiene la deleghe relative a Lavori Pubblici e Demanio e che al confronto - secondo quanto riferisce una nota dell'ufficio stampa dell'Ente - ha dato risposte puntuali in merito ai lavori, agli atti e alle comunicazioni seguite alla rottura della condotta fognaria principale verificatasi lo scorso 6 aprile e al cedimento dell'asse attrezzato. "Confortato dalla presenza dell'Aca rappresentata dal direttore ho ribadito quanto sia stato fondamentale avere una condotta secondaria, seppure in disuso, subito a disposizione quando la condotta principale ha ceduto - afferma l'assessore Enzo Del Vecchio -. Questa seconda linea, anche se di dimensioni inferiori (600mm, contro 1.100), ha nei fatti consentito di riconvogliare al piu' presto al depuratore i reflui della condotta principale della citta', che altrimenti sarebbero finiti al fiume fino al ripristino della condotta principale e quindi fino a ultimazione dei lavori sul nuovo tracciato che a quanto ci consta proseguiranno fino a settembre. Provvidenziale la linea, ma vecchia, quindi da monitorare di continuo per gestire eventuali cedimenti. E questo e' accaduto, come l'Aca ha certificato, soprattutto nel periodo a ridosso del 6 aprile e fino a meta' maggio, periodo in cui la balneabilita' non era consentita, perche' vigeva il divieto di balneazione fissato con la delibera di Giunta regionale n. 157 del 4 marzo 2015 sulla scorta delle analisi effettuate nel corso della stagione balneare 2014 e riguardanti nello specifico i soli punti di campionamento di via Balilla e via Mazzini".

"In Commissione - aggiunge il vice sindaco - e' stato anche ribadito che il 29 luglio scorso l'Amministrazione ha comunicato su tutti i suoi canali, sia in merito al nuovo cedimento della condotta che alla riparazione avvenuta lo stesso pomeriggio, sottolineando che vi era stato anche il ripristino dei flussi verso il depuratore. Nel corso della Commissione e' stato poi riferito che l'Ordinanza firmata il primo agosto e' stata inoltrata agli enti competenti in data 3 agosto, unitamente all'ordinanza di revoca della precedente, avendo acquisito i nuovi rilievi dell'Arta sul campionamento effettuato il primo agosto e che hanno certificato che il mare era tornato ad essere balneabile anche in via Balilla e di cui e' stata data subito comunicazione. Nel corso della Commissione ho voluto riprecisare quanto gia' sicuramente a conoscenza di tutti e da tempi non recenti, ovvero che le criticita' che riguardano la salubrita' dell'acqua del fiume Pescara non sono legate solo ed esclusivamente alla situazione di via Raiale, ma a tutto cio' che accade lungo il suo corso e di cui non si ha diretta conoscenza. Una situazione questa, che si e' palesemente presentata nel corso dei lavori in atto lungo la golena nord, dove in un breve tratto di lavorazione, sono affiorate due rilevanti scarichi fognari, assolutamente sconosciuti a dimostrazione di come la materia vada affrontata con razionalita' e responsabilita' e con tutti gli organi competenti, senza gli acuti della polemica politica". In merito all'impiego di acido peracetico - aggiunge Del Vecchio - l'Aca ha chiarito di aver agito nel pieno rispetto del disciplinare concordato con l'Arta per dosi e utilizzo, spiegando anche il perche' vi si e' ricorso. Si e' appreso cosi' che l'uso della sostanza non e' cosa recente, quindi non investe solo il periodo di vigenza di questa Amministrazione, ma si e' protratto fino al 31 dicembre 2014, quando il depuratore e' stato fornito di un impianto tecnologico piu' avanzato, a raggi ultravioletti, capace di abbattere il livello batterico dei conferimenti. Con la rottura della condotta tale tecnologia diventa inutile perche' la portata non raggiunge il depuratore e quindi non puo' essere cauterizzata, l'impiego della sostanza e' stata dunque un'azione di emergenza, prevista dalle procedure e che ha svolto un ruolo importantissimo durante l'ultimo cedimento, ovvero quello di abbattere la carica batterica e contribuire a evitare che ci fossero conseguenze dannose per la salute pubblica, come hanno chiarito e affermato anche i medici e i reparti dell'ospedale civile di Pescara, interpellati dall'Amministrazione a tale proposito", conclude il vice sindaco.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore