Bambino azzannato al parco: il cane non era randagio, colpa dei proprietari

25 Maggio 2011   09:36  

All'indomani dell'aggressione subita da un bambino da parte di un cane al parco Di Cocco, interviene l'Enpa: "A Pescara non ci sono cani randagi. Stiamo lavorando da tanti anni per debellare il problema randagismo e ci siamo riusciti. Quindi, il cane che ha aggredito il bambino lunedì scorso penso che fosse di proprietà di qualcuno, che forse l’ha fatto uscire senza controllarlo".

Per Carmelita Bellini, presidente della sezione locale dell’Enpa, esiste un malcostume molto diffuso da parte di alcuni cittadini che non si attengono alla legge, non iscrivendo i propri animali all’anagrafe canina e spesso lasciandoli incontrollati in giro per la città.

L’Enpa torna a chiedere l’istituzione di un servizio di vigilanza.


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